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Golf, Stewart Cink mantiene i nervi saldi e trionfa al RBC Heritage 2021

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Dopo le emozioni pomeridiane riservate dallo European Tour, con l’Austrian Open deciso alla sesta buca di spareggio, c’è stato sicuramente molto meno pathos nel round finale dell’RBC Heritage 2021. La “colpa” di questo è dello statunitense Stewart Cink, che si era costruito un vantaggio enorme nelle prime tre giornate rispetto a tutti gli avversari e ha saputo mantenere i nervi saldi oggi per portarsi a casa l’ottavo titolo della carriera sul PGA Tour.

Il torneo del 47enne nativo dell’Alabama è terminato con lo score di -19, con un solo colpo guadagnato sul campo in questa domenica frutto di una strategia di gioco molto accorta e volta a cercare di evitare errori che avrebbero potuto rimettere in gioco gli altri. Il più pericoloso da dietro è stato il connazionale Harold Warner III, sceso sul -15 (-5 oggi) tentando di caricare una leggera pressione sulle spalle del leader, rivelatasi però inutile. Insieme a lui, al secondo posto si classifica anche l’argentino Emiliano Grillo (-3) uno dei più vicini rivali per Cink dopo le 54 buche ma comunque troppo lontano questa mattina per potersi inventare un miracolo senza concessioni del primo.

Si vede anche un po’ di Europa nella top-5 grazie al quarto posto dell’inglese Matthew Fitzpatrick, bravo oggi con un convincente 68 a raggiungere sul -13 e affiancare sulla linea del traguardo il canadese Corey Conners e l’americano Maverick McNealy. Seguono a ruota a quota -12 altri due statunitensi come Chris Kirk e Collin Morikawa, tra i favoriti della vigilia. In particolare il campione del PGA Championship della passata stagione era secondo questa mattina ma è incappato in un brutto round finale da uno sopra il par.

Foto: LaPresse

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