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Scacchi: Ian Nepomniachtchi tenta la fuga al Torneo dei Candidati 2021. Caruana, Vachier-Lagrave e Giri staccati di un punto

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Ian Nepomniachtchi cerca l’affondo decisivo al Torneo dei Candidati dopo il decimo turno. Il russo, nel derby, bette un Kirill Alekseenko del quale non s’è sostanzialmente capita la strategia odierna. Complici le patte sulle altre tre scacchiere, “Nepo” si procura un punto di vantaggio nei confronti di Fabiano Caruana, che affronterà venerdì dopo il giorno di riposo, Maxime Vachier-Lagrave e Anish Giri.

Il derby russo inizia con una scelta particolare, prerogativa di Ding Liren: un’Inglese Neo-Catalana accettata, con cui il cinese è riuscito a togliersi lo sfizio di battere Magnus Carlsen a Saint Louis nel 2019. Alekseenko batte velocemente strade poco note per la teoria con l’ottava mossa di Alfiere, ma non è la più saggia delle scelte. Pur senza fare grandissimi errori all’interno della partita, il destinatario della wild card peggiora sempre di più la propria posizione, ritrovandosi nel giro di venti mosse completamente incapace di poter assumere una qualsiasi iniziativa sulla scacchiera. Al 31° tratto arriva l’abbandono con annesso raggiungimento di quota 6.5 per Nepomniachtchi.

Caruana non riesce a vendicarsi della sconfitta subita un anno fa da Ding Liren, e anzi per qualche momento l’italoamericano rischia un pochino. Dopo una più che classica Spagnola chiusa con arrocco corto del Nero alla settima e successiva scelta dello sfidante 2018 di giocare l’anti-Marshall con 8. a4, i due entrano in una linea con la quale il cinese, dal lato del Nero, ha già una buona familiarità. Dopo una dubbia 16… Qc8 di Ding Liren, Caruana non riesce a dare seguito a una posizione un po’ più dinamica e, anzi, al 21° tratto è un po’ impreciso concedendo il cambio di due Cavalli. Ne deriva una situazione che scivola in maniera piuttosto rapida verso un finale di Torri e Cavallo, nel quale però nessuno dei due protagonisti può avere possibilità anche remote di procurarsi un vantaggio, e a nulla serve il pedone passato della colonna a del Nero. Finisce con una patta per scacco perpetuo.

Può recriminare Vachier-Lagrave contro Giri: il francese, entrato nella variante della Siciliana Sveshnikov con 10. c5 quasi con effetto sorpresa, tanto da portare l’olandese a una non usuale risposta con cavallo in a6, si trova infatti con una buonissima chance alla ventesima mossa. Nelle due precedenti, infatti, Giri è piuttosto impreciso nel difendere una posizione in cui è piuttosto bloccato. Sei minuti di riflessione, però, portano il transalpino a non sfruttare l’uso della colonna c aperta, e la scelta diventa improntata al guadagno della qualità con il pedone b. Tornato in situazione favorevole al 26° tratto in seguito a un impreciso scacco di Donna di Giri, Vachier-Lagrave si infila in una situazione migliore rispetto a Giri a causa di un’importante pressione esercitata da Donna e Torri. Un elemento che non si può controllare, però, è il tempo, con il quale, tra occasioni mancate e rischi corsi, si finisce inevitabilmente per arrivare alla patta dopo 40 mosse.

Wang Hao corre un rischio enorme in pieno centro di partita contro Alexander Grischuk, ma il russo non riesce, come vedremo, a sfruttare la situazione. Infilatosi in un seguito non troppo conosciuto della variante Steinitz della Difesa Francese, il cinese, in una posizione del tutto particolare derivata da un interessante sacrificio di Donna, alla 24a mossa, dopo dieci minuti di riflessione, misteriosamente decide di scambiare i Cavalli in d5. L’ottima risorsa del pedone in e7 è persa rapidamente, l’attacco del Nero sembra pronto a montare in tutta la sua furia, ma Grischuk, per qualche motivo, risolve tutti i problemi al suo avversario scambiando gli Alfieri e lasciando che per lui vi sia più spazio a disposizione. Da non sottovalutare, in tale caso, le ragioni del tempo, che pendeva all’incirca come la spada di Damocle sulla testa di Grischuk. Inevitabile la patta dopo 41 mosse.

Domani ci sarà il giorno di riposo: si riprenderà venerdì e sabato, per poi osservare un ulteriore giorno di stop prima di lanciarsi negli ultimi due, vibranti turni di un torneo che nelle prossime quarantott’ore potrebbe vivere uno dei suoi momenti topici con la sfida Nepomniachtchi-Caruana.

TORNEO DEI CANDIDATI 2020-2021: IL DECIMO TURNO

Nepomniachtchi (6.5)-Alekseenko (4) 1-0
Caruana (5.5)-Ding Liren (4) 0.5-0.5
Vachier-Lagrave (5.5)-Giri (5.5) 0-5-0.5
Wang Hao (4.5)-Grischuk (4.5) 0.5-0.5

11° TURNO

Venerdì 23 aprile, ore 13:00
Nepomniachtchi – Caruana
Alekseenko – Wang Hao
Grischuk – Vachier-Lagrave
Giri – Ding Liren

Foto: Lennart Ootes / FIDE

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