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F1, Carlos Sainz gira a Fiorano con la Ferrari 2018. Domani tocca a Mick Schumacher e Callum Ilott

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Archiviato il Gran Premio di Emilia Romagna, la Ferrari sta effettuando alcuni test sulla pista di Fiorano. Non certo con la monoposto del 2021, visto che i regolamenti lo proibiscono, bensì con la SF71H del 2018. Nella giornata odierna è sceso in pista Carlos Sainz, il cui obiettivo era quello di accumulare giri per affinare gli automatismi sulle procedure richieste dal volante delle vetture di Maranello. In effetti il ventiseienne spagnolo ha ammesso di non essere ancora in grado di esprimersi costantemente al suo massimo livello, proprio perché gli manca ancora confidenza con la nuova realtà.

Si tratta di una dinamica più che comprensibile, considerando come quest’inverno i test siano stati pressoché nulli e i piloti abbiano potuto provare le auto 2021 al massimo per una giornata e mezzo in Bahrain a metà marzo. Non a caso, tutti coloro che hanno cambiato team stanno faticando in questo inizio di stagione. Daniel Ricciardo è stato messo in ombra da Lando Norris, Sebastian Vettel e Fernando Alonso stanno soffrendo rispettivamente contro Lance Stroll ed Esteban Ocon, mentre Sergio Perez non riesce ancora a essere costante con la Red Bull.

Eppure il madrileno è quello che, tutto sommato, si è adattato meglio. Le sue prestazioni non sono state lontanissime da quelle di Charles Leclerc, come testimoniato dal fatto di aver concluso all’ posto la gara di Sakhir e al quella di Imola. Cionondimeno, durante l’appuntamento andato in scena l’altro ieri, l’iberico ha avuto qualche difficoltà nel trovare il corretto settaggio della ripartizione della frenata, fatto che ha causato i due lunghi nella fase bagnata del GP. Poco importa, quindi, aver girato su una Rossa del 2018. L’obiettivo era quello di fare esperienza con il volante ferrarista.

A proposito di esperienza, ma di tutt’altro tipo. Domani sulla SF71H saliranno due giovani della cantera del Cavallino Rampante, ovvero Mick Schumacher e Callum Ilott. Il tedesco, attuale pilota titolare della Haas, avrà l’opportunità di accumulare nuovi chilometri su una Formula Uno, seppur vecchia di tre anni. Per il ventiduenne teutonico sarà la quarta sessione di test a bordo di una Ferrari F1, dopo quelle effettuate con la SF90 in Bahrain nel 2019 e le due già svolte proprio con la SF71H a settembre 2020 e gennaio 2021. Per il ventiduenne britannico, invece, si tratterà di un’occasione per non perdere l’abitudine a guidare monoposto a ruote scoperte. Infatti l’inglese è stato momentaneamente “parcheggiato” nel campionato GT World Challenge Europe, in attesa di un suo eventuale ingresso in Formula Uno a partire dal 2022, magari con un team satellite delle Rosse.

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