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Jannik Sinner: “Io e Rublev tiriamo forte, ma il tennis non è solo quello. Vediamo domani come va”
Jannik Sinner si è qualificato ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Barcellona sconfiggendo il lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Il tennista italiano ha sfoderato una prestazione eccezionale imponendosi in due set: 7-6(9), 6-2 in favore del nostro portacolori, che ha così avuto la meglio sullo spagnolo per la terza volta nel giro di un mese. Dopo un primo set tiratissimo, chiuso soltanto con un tie-break infinito, l’azzurro ha messo il turbo e ha chiuso rapidamente i conti.
Perentorio sigillo che vale all’altoatesino la possibilità di proseguire la propria avventura sulla terra rossa catalana. Il 19enne si è guadagnato il diritto di affontare il forte russo Andrey Rublev, attuale numero 7 al mondo. Jannik Sinner ha analizzato la prova odierna ai microfoni di Sky: “Il primo set potevamo vincerlo entrambi. Lui ha avuto palle set, le ho avute anche io. Ho provato a stare sul semplice perché il punteggio era a rischio, per quello sono contento. Dopo che ha perso il primo set ho visto che era un po’ giù, ho provato a fare il break subito e a quel punto ho provato a fare più il mio gioco“.
Il 19enne si è soffermato sull’avversario di domanii: “Rublev è forte, lo sappiamo. Ha vinto tanti tornei l’anno scorso e anche quest’anno ha perso poche partite. Tutti e due quando abbiamo voglia di tirare forte lo facciamo, ma lo sport non è solo tirare molto forte, ma anche altro. Vediamo domani come va“.
Foto: Lapresse