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Nuoto, Stefano Morini: “Detti deve scendere sensibilmente sotto il record dei 400 sl. Italia con tante chance di podio”

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Tornare nel luogo del delitto? Sì ed esorcizzare il tutto. Dal 7 al 25 aprile Livigno è stato il punto di riferimento per un folto gruppo di azzurri della Nazionale italiana di nuoto che si sta preparando in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Nella passata stagione un collegiale in questa sede portò a una situazione spiacevole per i casi positivi al Covid. Tutto ora però fa parte del passato e l’obiettivo è quello di sfruttare l’altura per mettere fieno in cascina, come si suol dire, ed essere pronti quando conterà. Prima dei Giochi, una prova generale di verifica saranno gli Europei di Budapest (Ungheria), in programma dal 17 al 23 maggio.

Stefano Morini, con i suoi ragazzi, vuol affrontare quest’avventura con spirito combattivo. Il tecnico toscano, con la sua filosofia di lavoro, ha raccolto tanto e, consapevole delle difficoltà di un periodo pandemico come questo, non vuol lasciare nulla al caso per raggiungere traguardi ambiziosi: “La condizione è molto buona, ci stiamo allenando al meglio per arrivare pronti a Tokyo. I ragazzi sono usciti dagli Assoluti primaverili in maniera confortante. Mi sarei aspettato qualcosa di più, ma il vaccino a cui si sono sottoposti ha avuto delle conseguenze febbrili per qualche giorno e quindi ha influito sulle loro prestazioni“, le considerazioni del “Moro” nell’intervista a OA Sport, in collaborazione con Sport2u, nell’ultima puntata di Swim2u.

L’allenatore di Gabriele Detti e di Marco De Tullio ha grandi aspettative e soprattutto il livornese, con in testa l’idea di una medaglia nei 400 e negli 800 stile libero, ha notevoli possibilità e voglia di migliorare quanto fatto a Rio nel 2016: “Gabriele ha una maturità diversa, non è più un ragazzino. Il nostro target a Tokyo è quello di scendere decisamente sotto il primato italiano nei 400 sl. Non so se questo basterà per vincere, ma noi lavoriamo per questo e negli 800 sl vale lo stesso discorso in termini di risultato“.

Prima ancora, però, c’è la rassegna continentale a Budapest e anche lì non si andrà solo per partecipare: “Se si decide di competere, allora lo si fa come si deve. Mi aspetto buone cose agli Europei e questo percorso è in funzione di fare bene in Ungheria e ancor meglio, ovviamente, alle Olimpiadi. A memoria, non ricordo una Nazionale con tante punte come questa. Ci sono tante possibilità per salire sul podio“.

Morini poi si è soffermato su De Tullio, assai dotato tecnicamente e mentalmente: “Può migliorare sicuramente il crono di 3’44” dei 400 sl ed è uno di quegli atleti che quando conta davvero tira sempre quel qualcosa in più. Ai Mondiali di due anni fa, alla prima esperienza, è riuscito a entrare in Finale, giungendo quinto e migliorando sensibilmente il proprio tempo. Quindi, vedremo“.

Parlare di Giochi porta poi anche alla domanda sul format che prevede le Finali al mattino: gli azzurri saranno preparati? “Ho visto che in alcuni Paesi si sono disputati i campionati nazionali con le Finali al mattino. Non ne capisco il fine, visto che mancano ancora mesi ai Giochi. Da parte mia, con i miei atleti, ho sempre fatto lavori di qualità in allenamento al mattino per abituarli ad affrontare i dovuti sforzi. Tuttavia, io credo che quando uno è pronto può gareggiare in qualunque condizione e orario, non ci sono scuse“.

LA VIDEO INTERVISTA A STEFANO MORINI

Foto: OA Sport

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