Seguici su

Tokyo 2021

Vela, Italia fuori da Tokyo nei due 49er e nel singolo maschile ILCA 7. Ultima chance in Portogallo per i Finn

Pubblicato

il

Sono trascorsi più di due anni e mezzo dalla conclusione dei Campionati Mondiali 2018 di Aarhus, in cui la Nazionale Italiana di vela era riuscita a strappare la qualificazione olimpica per Tokyo in 6 classi su 10, ma da allora il tassametro si è fermato quando manca ormai un’unica ultima chance per provare a portare in Giappone anche una settima imbarcazione.

RS:X maschile e femminile, 470 maschile e femminile, Nacra 17 e ILCA 6 (ex Laser Radial) hanno strappato la carta olimpica alla prima occasione, nel Mondiale delle classi olimpiche andato in scena nell’estate del 2018, mentre nelle altre quattro categorie gli azzurri non sono stati in grado ad oggi di guadagnarsi il biglietto per il Paese del Sol Levante. Sogno già svanito definitivamente (a meno di clamorosi colpi di scena legati a forfait altrui) per 49er, 49erFX e ILCA 7, mentre i Finn avranno a disposizione ad inizio maggio in Portogallo un’ultima remota possibilità di volare in Giappone.

Federico Colaninno e Matteo Iovenitti sono chiamati infatti ad un’impresa quasi impossibile alla Gold Cup 2021 per agguantare l’ultimo posto vacante riservato ai Paesi europei che non hanno ancora conquistato la carta olimpica per Tokyo. A questo punto saranno presumibilmente 6 le barche italiane presenti ai Giochi Olimpici di Tokyo, sui campi di regata di Enoshima. Il bilancio delle qualificazioni a cinque cerchi è quindi complessivamente negativo, considerando i numeri ottenuti nelle ultime due edizioni olimpiche.

A Rio 2016 l’Italia fu in gara con 9 imbarcazioni, a Londra 2012 con 8. In questo caso l’Italia è riuscita comunque a qualificarsi nelle classi in cui può effettivamente recitare un ruolo da protagonista a livello globale, anche se resta un pizzico di rammarico per aver fallito completamente gli ultimi due eventi qualificanti del 49erFX. In questa categoria si sono distinte nell’ultimo triennio diverse coppie giovani abbastanza interessanti, capaci talvolta di piazzare degli exploit notevoli (Omari-Distefano seconde in World Cup a Genova, Germani-Bertuzzi seste alla Kieler Woche, Stalder-Speri oro ai Mondiali Junior) per poi sciogliersi nelle gare più importanti del quinquennio.

Foto: Joao Costa Ferreira – Osga_photo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità