Seguici su

Formula 1

F1, Davide Brivio: “In F1 sei quasi in macchina. Quando sei un ospite o guardi dalla TV non riesci a comprendere l’ambiente”

Pubblicato

il

Davide Brivio esprime il proprio commento aver vissuto con Alpine le prime due competizioni del Mondiale di F1 2021. Il lombardo evidenzia alcune grandi differenti con il Motomondiale, realtà che lo ha visto protagonista fino allo scorso novembre quando, dopo aver chiuso al vertice la stagione con Suzuki, ha deciso di iniziare una nuova sfida.

Ai microfoni di ‘Motorsport.com’, il tecnico italiano ha dichiarato: “La differenza più grande è la radio. Sei costantemente in contatto con il pilota. L’ingegnere dice cosa fare ed hai tutto sotto controllo. Nelle moto non è così. Una volta iniziata la gara non puoi dare nulla. Ti siedi e guardi la televisione, non hai alternativa. In F1 sei quasi in macchina. Sei una parte di ciò che sta succedendo in pista. Nelle moto guardi, ma sei sotto pressione. Ti piace, ma non sei uno spettatore. La radio è stata la differenza più grande, interessante e molto eccitante”.

Brivio ha continuato con una considerazione sulla lunghezza delle competizioni, nettamente superiore rispetto alle due ruote. “Ho vissuto la prima gara in Bahrain. Il tutto è stato molto rapido Sei così impegnato, ad ascoltare, controllare, analizzare che il tempo volta. Quindi è tutto molto interessante, un’ottima esperienza”.

Il tecnico di Alpine ha chiuso affermando: “Non sono un ingegnere, ma posso davvero apprezzare la tecnologia. È molto interessante e questo è uno dei motivi per cui ho deciso approdare in F1. Quando sei un ospite o guardi dalla TV non riesci a comprendere l’ambiente. L’auto è più grande di una moto e di conseguenza ci sono molte più informazioni e cose che puoi misurare, analizzare e controllare”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità