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MotoGP, Razali: “Valentino Rossi non va male, ma i giovani vanno più forte”

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Valentino Rossi scatterà dalla 17ma piazzola nel GP di Spagna 2021, quarta tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito di Jerez de la Frontera. Il Dottore fatica troppo su uno dei tracciati da lui più amati (qui ha vinto sette volte in carriera), soffre uno scarso grip soprattutto sul posteriore e paga a caro prezzo l’usura degli pneumatici. Le criticità erano già emerse durante le prove libere di ieri, oggi pomeriggio si sono confermate durante le qualifiche e così il centauro di Tavullia dovrà partire dalla sesta fila nella gara di domani.

L’inizio di stagione è davvero difficile per l’alfiere della Yamaha Petronas, che nelle prime tre gare disputate ha collezionato appena quattro punti e una caduta in Portogallo. Si sperava in un’inversione di rotta in Spagna, ma per il momento la musica non è cambiata.

Il 42enne deve decidere se proseguire la propria carriera agonistica anche il prossimo anno e proprio queste gare primaverili sono importanti per fare un punto della situazione. Tra l’altro il numero 46 aveva dichiarato, proprio ieri, di non divertirsi più proprio perché è troppo lento. Il tema del ritiro di Valentino Rossi è ormai una costante da alcune stagioni, visto che i risultati degli ultimi anni non sono all’altezza di quelli dei giorni migliori.

Nel 2022 il nove volte Campione del Mondo sbarcherà col suo Team VR46 in MotoGP, anche se ha dichiarato che sarà difficile (ma non impossibile) vederlo in sella a una sua moto nel prossimo futuro. Tanti punti interrogativi, anche se Razlan Razali, direttore del team Petronas, non è stato molto morbido nei confronti del Dottore, parlando ai microfoni di Sky: “Valentino Rossi non va male, ma i giovani vanno più forte“. In effetti Franco Morbidelli, compagno di marca del Dottore, sta rendendo meglio del veterano del Circus a livello complessivo.

Il direttore si è soffermato anche sulla possibilità di un cambio di casa per Petronas, anche perché la concorrente Stanco, fresco sponsor del team VR46, è ancora in trattativa con più marche per decidere con quali moto correre il prossimo anno. Gli scenari sono molteplici e le carte non sono ancora state scoperte: “È un periodo nel quale ci sono dei cambiamenti, ma noi siamo fiduciosi del nostro rapporto con Yamaha. Stiamo comunque parlando per altri, giusto per capire cosa accade, anche perché in questa categoria tutto è in evoluzione“.

Foto: MotoGP.com Press

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