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WEC, 6h Spa-Francorchamps: Toyota inizia con un successo una nuova era, Porsche e Ferrari svettano in GT
Toyota vince la 6h di Spa-Francorchamps, primo atto del FIA World Endurance Championship 2021. Lo spettacolo non è mancato nelle Ardenne, sede dell’inizio di una nuova era per il mondo dell’endurance grazie all’introduzione delle Hypercar. United Autosports senza rivali in LMP2, mentre Porsche domina la scena in GTE PRO. Ferrari svetta con AF Corse nella classe GTE-Am, come sempre ricca di sorprese
Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley #8 sono stati i migliori per tutta la prova ed hanno tagliato il traguardo con un margine di 1 minuto di vantaggio sull’Alpine di André Negrão/Matthieu Vaxiviere/Nicolas Lapierre #36. La casa giapponese, nonostante un serio problema ai freni, completa il podio con la Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7, prototipo che nelle prime battute sembrava più competitiva della gemella.
Lotta in LMP2, ma non per la prima posizione. United Autosports si conferma l’Oreca da battere con Philip Hanson/Fabio Scherer/Filipe Albuquerque #22. Il terzetto, autore della pole-position, non ha avuto rivali ed inizia con il piede giusto il 2021 con l’obiettivo replicare i trionfi della passata stagione. JOTA Sport completa il podio con Antonio Felix da Costa/Anthony Davidson/Roberto Gonzalez #38 e Stoffel Vandoorne/Tom Blomqvist/Sean Gelael #28, rispettivamente secondi e terzi.
Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde/Job Van Uitet #29 (Racing Team Nederland #29) dominano la scena in LMP2 Pro/Am con John Falb/Rui Andrade/Roberto Mehri #25, mentre dei problemi tecnici hanno tolto dai giochi l’Oreca di WRT. Robin Frijns/Ferdinand Habsburg-Lothringen/Charles Milesi #31 si sono arresi nel circuito di casa, pronti a rifarsi nella prossima competizione. Delusione per i russi di G-Drive Racing, in difficoltà per gran parte dell’evento.
Porsche e Ferrari si dividono i successi in GTE. La casa tedesca si impone tra i PRO con il francese Kevin Estre e lo svizzero Neel Jani. La coppia della 911 RSR-19 #92 ha controllato l’intera gara ed ha vinto con 24 secondi di vantaggi sulla Ferrari 488 GTE #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado. La seconda Rossa di Miguel Molina/Daniel Serra #52 termina al terzo posto, mentre termina al quinto posto la Porsche #91 di Gimmi Bruni/Richard Lietz #91, rallentati da un contatto con la Toyota #7 alla ‘Bus Stop’.
Festa in casa AF Corse in GTE-Am. La Ferrari di François Perrodo/Alessio Rovera/Nicklas Nielsen #83 conquista il successo in una classe in cui non sono mancate le emozioni. Nonostante un contatto nelle prime fasi con due LMP2, l’Aston Martin #33 di TF Sport sale sul secondo gradino del podio grazie a Ben Keating/Felipe Fraga/Dylan Pereira #33. Esordio e terzo posto in GTE-Am per Cetilar Racing. Dopo anni in LMP2, la formazione italiana conquista un importante risultato con Roberto Lacorte/Giorgio Sernagiotto/Antonio Fuoco #47.
Week-end da dimenticare per Porsche. Assenti sullo schieramento, in seguito a due brutti incidenti che hanno danneggiato le vetture, le 911 RSR-19 dei tedeschi di Project 1, mentre ha faticato a tenere il passo con la Top3 la #77 del Dempsey – Proton Racing. Quest’ultima vettura, affidata a Christian Ried/Julien Andlauer/Matt Campbell #77, ha dovuto alzare bandiera bianca nell’ultima ora per un problema tecnico.
Foto: Pier Colombo