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MotoGP, Valentino Rossi rinfrancato dopo i Test di Jerez. A Le Mans per iniziare la risalita

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Non si può certo parlare di rivoluzione o ripartenza, ma i test di Jerez de la Frontera di lunedì scorso, quantomeno, hanno rinfrancato Valentino Rossi. Dopo un inizio di Mondiale MotoGP 2021 letteralmente da incubo, il “Dottore” ha messo in pista tutta la sua voglia di rinascita nelle otto ore di sessione post-gara, per provare a rimettere un minimo in carreggiata una M1 che, fino alla gara iberica, appariva un rompicapo impossibile da risolvere.

I risultati del pilota di Tavullia, dopotutto, erano laconici. Dodicesimo all’esordio di Losail 1, quindi sedicesimo nella seconda tappa qatariota, prima della caduta di Portimao e il diciassettesimo posto del GP di Spagna. In poche parole, il peggiore avvio di sempre nel nove volte campione del mondo. Dopo anni complicati nel team Yamaha ufficiale, il pilota classe 1979 sperava di vivere una seconda giovinezza nel team Yamaha Petronas ma, se possibile, le cose sono andate addirittura in peggiorando.

Al termine della gara di Jerez de la Frontera il morale del “Dottore” era ampiamente sotto i tacchi, ed i motivi erano lampanti. Il test sul tracciato intitolato ad Angel Nieto, invece, ha riportato un minimo di sorriso a Valentino Rossi. Come detto in precedenza non si può certo parlare di rinascita, ma il peggio sembra essere stato messo alle spalle.

Il “Dottore” ha coperto 73 giri, centrando il proprio miglior crono al 70°: 1’37″700 per lui, classificandosi in 12ma posizione a 0″821 dal vertice. I piccoli dettagli modificati dal team di Iwata sembrano avere leggermente migliorato la situazione che, tuttavia, rimane ancora complicata. Spicca un dato, però, Il tempo di 1:37.700 va a migliorare di oltre 2 decimi il tempo realizzato dal pesarese nel corso della Q1 di sabato scorso.

Un passo in avanti importante che Valentino Rossi proverà a ribadire anche a Le Mans, dato che da venerdì scatterà il weekend del Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del Mondiale MotoGP 2021. Sul tracciato della Sarthe il nove volte campione del mondo si gioca moltissimo di questo suo 2021. Se, infatti, gli aspetti positivi visti nei test andalusi saranno confermati, potrà di nuovo tornare a competere per posizioni più consone al suo rango. In caso contrario potrebbe davvero sprofondare in una crisi tecnica dalla quale sarebbe difficile rialzarsi.

Credit: MotoGP.com Press

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