Golf, è ancora Spagna: Sergio Garcia si impone nel Qatar Masters

Il Desert Swing parla ancora spagnolo. Dopo il successo di Larrazabal della scorsa settimana ad Abu Dhabi, è Sergio Garcia a trionfare nel Qatar Masters (montepremi € 1.840.000) di Doha, seconda tappa del trittico del Medio Oriente. L’iberico (71 67 69 65) ha avuto la meglio del finlandese Mikko Ilonen (68 67 71 66) dopo tre buche di sudden death, a cui entrambi sono giunti al termine di un eccezionale ultimo round (-7 per Garcia, -6 per Ilonen), che li ha visti concludere in parità a quota 272 (-16). Per il 34enne residente in Svizzera si tratta della 20esima vittoria in carriera, l’11esima sull’European Tour a distanza di oltre due anni.

In terza posizione, ad un passo dal playoff, il danese Thorbjorn Olesen (68 69 68 68) e lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello (68 65 73 69) con 273 (-15). Si è fermata in quinta posizione (274, -14) la rimonta (-7 di giornata) di Alejandro Canizares, a pari merito con i sudafricani Thomas Aiken e George Coetzee e l’inglese Steve Webster, leader insieme Cabrera-Bello a 18 buche dal termine. Giro in 65 (-7) anche per lo svedese Magnus A Carlsson, nono con il sudafricano Dawie Van Der Walt a 275 (-13).

Marco Crespi, unico italiano a superare il taglio, conclude sul fondo della classifica, in 70esima posizione con 289 (70 71 77 71, +1); il monzese ha pagato oltremodo il terzo round, chiuso con un pesantissimo +6, mentre ha dimostrato nell’ultima giornata la sua grande regolarità, mettendo a referto quattro birdie ed un bogey (71, -1).

Foto: Getty Images

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com