Rugby
Rugby, Rainbow Cup 2021: Treviso batte le Zebre con la meta di Halafihi
Grande equilibrio a Parma per il primo derby italiano della nuova Rainbow Cup 2021, dove Zebre e Benetton Treviso si alternano in vetta. È soprattutto la ripresa a regalare maggior spettacolo, con un finale di fuoco, con tre mete negli ultimi 10 minuti e la marcatura di Halafihi a fare la differenza.
Parte meglio Treviso, che nei primi minuti tiene nella sua metà campo la squadra di Parma, con le Zebre che faticano a guadagnare terreno. Padroni di casa che, però, obbligano al fallo in mischia Treviso dopo cinque minuti di gioco. Non si spezza l’equilibrio nei primi dieci minuti, anche se le Zebre hanno alzato un po’ il baricentro del gioco. Al 12’ fallo per Treviso che batte veloce e con un calcio perfetto rimanda i bianconeri sui loro 5 metri. Soffrono i biancoverdi in mischia, concedono ancora un fallo e Zebre che tornano ad attaccare. Nulla di fatto ancora una volta, con le due squadre che si equivalgono e non concedono occasioni di marcatura nel primo quarto di gioco.
Insistono in attacco Pescetto e compagni e ancora una volta conquistano una punizione da mischia e questa volta è proprio l’apertura ad andare sulla piazzola e al 24’ Zebre avanti 3-0. Reagisce la Benetton, si porta nei 22 avversari, ma Piardi ferma il gioco per un infortunio proprio a Pescetto, che è obbligato a uscire in barella. Sulla ripartenza ancora un fallo di Treviso in mischia e occasione persa. Situazione che non sprecano gli ospiti al 29’, quando arriva la prima vera accelerazione del match. Palla che si muove al largo con tre passaggi rapidissimi e arriva a Edo Padovani che si tuffa, scivola e arriva in meta. Trasforma Garbisi e punteggio che va sul 3-7 dopo 30 minuti di gioco. Due minuti dopo altro fallo di Treviso e Canna, subentrato a Pescetto, trova la touche sui 5 metri. La maul avanza, ma non sfonda e arriva il turnover. Ennesimo fallo in mischia di Treviso e arriva l’ammonizione a Thomas Gallo e Benetton in inferiorità per 10 minuti. Questa volta la maul è decisa, schiaccia David Sisi, ma il TMO ravvisa un doppio movimento. Meta annullata, ma Piardi vede un fallo in maul di Els e assegna la meta tecnica e cartellino giallo per il tallonatore e Treviso che resta temporaneamente in 13 giocatori, con le Zebre avanti 10-7. Prova a reagire Treviso nonostante la doppia inferiorità, conquista un vantaggio e a tempo scaduto va sulla piazzola, Garbisi pareggia e si va al riposo sul 10-10.
Non riesce a sfruttare la doppia superiorità la squadra di casa neanche a inizio ripresa e, anzi, sono i biancoverdi a portarsi in attacco. Nulla di fatto e, così, le Zebre provano a riportarsi avanti. Doppio gioco col piede di Canna che lancia Mori al largo, ma Ioane lo batte e il centro bianconero spinge l’ala e commette fallo. Tornati in parità numerica i ragazzi di Crowley provano a fare male con un Halafihi devastante palla in mano. Poi è Hayward a mettere in difficoltà la difesa delle Zebre, rischia di schiacciare, ma si torna al vantaggio precedente e Garbisi riporta avanti Treviso dalla piazzola. Al 55’ fallo degli ospiti e questa volta è Carlo Canna ad andare sulla piazzola per il 13-13.
È Treviso ad attaccare a cavallo dell’ora di gioco, ma la bella azione ospite si ferma con Di Giulio che porta Brex oltre la linea laterale a un passo dalla linea di meta. Insiste la Benetton, anche se più volte i biancoverdi vengono fermati nei 22. Non quando Irne Herbst sfonda vicino al palo destro e schiaccia in meta per il 13-20 con dieci minuti da giocare. Provano a reagire i padroni di casa, conquistano una punizione e ottengono una touche in attacco. Ancora un fallo, ancora una touche e sull’azione seguente è Carlo Canna a fare una finta, infilarsi nella difesa e schiaccia in meta. L’apertura va sulla piazzola e nuovo pareggio al 77’. Ma dopo sessanta secondi è Halafihi, decisamente il migliore in campo, a involarsi al largo e nuovo vantaggio per Treviso che a due minuti dalla fine è avanti 20-25.
Foto: Alessio Tarpini/LPS