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WTA Madrid 2021: Aryna Sabalenka domina, soffre e poi batte Ashleigh Barty vendicandosi di Stoccarda
Aryna Sabalenka non si ferma, nonostante il primo set perso nell’intero torneo, che resta anche l’unico. Il WTA 1000 di Madrid è suo: 6-0 3-6 6-4 il punteggio con cui, in un’ora e 39 minuti, supera la numero 1 del mondo, l’australiana Ashleigh Barty. Questo successo consente alla bielorussa di fregiarsi del nuovo best ranking di numero 4 del mondo. Si tratta della sua decima finale vinta contro 5 perse, anche se il conteggio, dopo le prime tre sconfitte all’ultimo atto, è oramai di 10-2. Lo stesso ultimo atto si era giocato a Stoccarda, due settimane fa, ma allora fu l’aussie a prevalere per 3-6 6-0 6-3.
Primo punto, primo challenge: lo chiama Barty, che vede correttamente la prima di Sabalenka larga. La bielorussa, ad ogni modo, tiene senza grandi problemi il primo turno di servizio, e fa soffrire l’australiana nel proprio, vedendosi annullare da uno schema servizio-dritto la prima palla break del match. La seconda, però, complice anche un precedente smash di Barty sbagliato malamente, è quella buona, con una potentissima risposta vincente di dritto. Si tratta del preludio a una fase di autentico dominio, in cui la numero 7 del mondo domina in ogni zona del campo: prosegue lo spaventoso ruolino di marcia di Sabalenka, che si permette di rifilare un 6-0 alla numero 1 del mondo.
Barty cerca subito di riprendersi, trovando una palla dell’1-0 nel secondo parziale, ma fin dal servizio la bielorussa comanda con il dritto e di cedere non vuol saperne. Si alternano errori, palle break (tre) e ace, finché, alla quarta chance, un gratuito di dritto di Sabalenka significa primo game, contro il servizio peraltro, dell’australiana. Il rientro arriva poco dopo, nel quarto game, con tanta pressione in risposta e battuta strappata a 30. Il match si accende, Barty si riprende il break di vantaggio con un gran scambio che le vale il 3-2, ed è una specie di punto di svolta del match. Sabalenka passa da un errore gratuito nel primo set a 15 nel secondo, mentre la leader del ranking WTA aumenta in termini di vincenti (9), riesce a costringere l’avversaria a sbagliare sempre qualcosa in più e la trascina al terzo parziale chiudendo (con due dritti sbagliati da Sabalenka) il secondo per 6-3.
Il terzo parziale sembra dare a Barty la chance di andar via, essendo in un momento di tennis anche migliore rispetto alla sua avversaria. Sul 2-1 l’australiana ha due palle per poter allungare, ma si rivede la Sabalenka di inizio match, che da quel momento in qualche modo riprende coraggio. Le due non si sfiorano più per un po’, poi, sul 4-3 15-30, tutto cambia. La bielorussa infila 11 punti di fila, buona parte dei quali sono i suoi missili terra-aria, e si porta a casa un risultato che merita, avendo letteralmente dominato il WTA madrileno. Anche i numeri, sebbene figli di una certa poca costanza tra i set, premiano la ventitreenne di Minsk, con il 69.8% di punti con la prima e il 48.3% con la seconda, entrambe statistiche migliori rispetto a quelle di Barty (62.5% e 43.5%).
Foto: LiveMedia/DPPI/Rob Prange / LivePhotoSport.it