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Canoa velocità, le barche dell’Italia a caccia della qualificazione olimpica a Szeged

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Carlo Tacchini

Domani, mercoledì 12, e giovedì 13 maggio si terranno a Szeged, in Ungheria, le gare europee di qualificazione olimpica della canoa velocità. La prima giornata sarà interamente dedicata a batterie e semifinali, mentre la seconda sarà riservata esclusivamente alle finali che metteranno in palio i pass olimpici.

Va ricordato che l’Italia ha già qualificato due imbarcazioni e tre atleti: i pass non nominali sono stati ottenuti ai Mondiali 2019 nel K1 200 maschile da Manfredi Rizza e nel K2 1000 maschile da Samuele Burgo e Luca Beccaro. Nelle qualificazioni su base continentale l’Italia non parteciperà in queste specialità e non potrà schierare questi atleti.

Nel kayak maschile Andrea Schera prenderà il via nel K1 1000, mentre nella canadese maschile Nicolae Craciun e Sergiu Craciun saranno in gara nel C2 1000 e Carlo Tacchini nel C1 1000, infine nel kayak femminile Agata Fantini prenderà parte al K1 500, Irene Bellan e Mathilde Rosa al K2 500 e Francesca Genzo al K1 200.

I pass in palio saranno due nel K1 1000 maschile, uno nel C1 1000 maschile e due nel C2 1000 maschile (intesi come quote imbarcazione, ovvero come quattro quote atleta), due nel K1 200 femminile, due nel K1 500 femminile, uno nel K2 500 femminile.

Vi sono però delle limitazioni: l’Italia potrà qualificare al massimo due atleti nella canadese maschile e nel kayak femminile ed al massimo un’imbarcazione nel K1 femminile, ed in questo caso qualora si qualifichi sia sui 500 che sui 200, il pass assegnato sarà automaticamente quello sulla distanza più lunga.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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