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Canoa velocità, Manfredi Rizza agguanta un podio di lusso nei 200 metri in Coppa del Mondo a Szeged

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Manfredi Rizza

Oggi a Szeged, in Ungheria, dopo le gare europee di qualificazione olimpica della canoa velocità, le imbarcazioni dell’Italia hanno affrontato le prime finali della prima tappa della Coppa del Mondo, che saranno quelle probabilmente determinanti per la composizione degli equipaggi in gara a Tokyo.

Va ricordato che l’Italia aveva già qualificato (pass non nominali) ai Mondiali 2019 le imbarcazioni nel K1 200 maschile grazie a Manfredi Rizza e nel K2 1000 maschile grazie a Samuele Burgo e Luca Beccaro, cui si è aggiunta, dopo le gare di giovedì, quella nel K1 200 femminile grazie a Francesca Genzo.

Una finale in particolare ha dato soddisfazioni ai colori azzurri: nel K1 200 maschile Manfredi Rizza ha centrato il podio chiudendo terzo in 35.74, battuto soltanto per 0″06 dal britannico Liam Heath, primo in 35.68, mentre al secondo posto si è piazzato il magiaro Sandor Totka in 35.71. Andrea Domenico Di Liberto, invece, è giunto secondo nella Finale B in 36.18, ottenendo l’11° posto assoluto.

Finale anche per l’altra sprinter azzurra che ha qualificato l’imbarcazione ai Giochi: nel K1 200 femminile Francesca Genzo si è classificata ottava in 42.10 nella prova vinta dalla danese Emma Aastrand Jorgensen in 41.10, davanti alla polacca Marta Walczykiewicz, seconda in 41.73, ed alla britannica Deborah Kerr, terza in 41.80. Irene Bellan, invece, ha chiuso seconda in 42.76 la Finale C, agguantando il 20° posto assoluto.

Per quanto concerne le specialità non olimpiche, invece, l’Italia ha piazzato due imbarcazioni nella finale del C2 500 maschile: Daniele Santini e Luca Incollingo hanno chiuso al sesto posto in 1:43.97, mentre Nicolae Craciun e Sergiu Craciun si sono classificati ottavi in 1:44.53. Vittoria degli iberici Cayetano Garcia e Pablo Martinez, primi in 1:42.14, davanti ai magiari Jonatan Hajdu ed Adam Fekete, secondi in 1:42.44, ed agli ucraini Vitaliy Vergeles ed Andrii Rybachok, terzi in 1:42.95.

Nella finale del K1 500 maschile, infine, Alessandro Gnecchi ha chiuso al quinto posto in 1:44.13 nella gara che ha visto il successo del magiaro Bence Nadas, vittorioso in 1:43.34, davanti ai danesi Rene Holten Poulsen, secondo in 1:43.37, e Victor Gairy Aasmul, terzo in 1:43.89.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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