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Boxe, Giovanni De Carolis sconfitto da Lerrone Richards. Sfuma il sogno europeo
Giovanni De Carolis è stato sconfitto da Lerrone Richards ai punti nel match che metteva in palio il vacante titolo europeo dei pesi supermedi. Il pugile italiano ha cercato il colpaccio sul ring di Manchester (Gran Bretagna), ma non è mai riuscito a impensierire il britannico e si è dovuto arrendere con verdetto unanime (120-108; 120-108; 119-109). Il 36enne cercava il grande rilancio dopo essere stato Campione del Mondo WBA nel 2016, ma il romano è apparso decisamente inferiore al non irresistibile padrone di casa, di otto anni più giovane e più fresco dal punto di vista tecnico e atletico.
L’azzurro, presentatosi in Terra di Albione con uno score di 28 vittorie, 9 sconfitte, 1 pareggio, non combatteva dal 21 giugno 2019 quando ebbe la meglio su Khoren Gevor al Parco della Pace di Roma. Giovanni De Carolis non concretizza dunque quella che potrebbe essere stata l’ultima chance della sua carriera, a cinque anni di distanza dalla magia di Offenburg, quando demolì il tedesco Vincent Feigenbutz e si impossessò della corona iridata. La possibile ri-scalata si ferma qui per il laziale, mentre per l’imbattuto Lerrone Richards (15-0) si apre la possibilità di un confronto per un titolo mondiale.
LA CRONACA DELL’INCONTRO
Richards inizia in maniera brillante, insistendo con un jab destro di qualità. De Carolis non riesce mai a imbastire una concreta azione offensiva nei primi due round e combatte di rimessa, soffrendo oltremodo la precisione dell’avversario e risentendo anche del dritto incisivo del padrone di casa. L’italiano non riesce mai a trovare il bersaglio, il suo rivale è decisamente sgusciante e schiva brillantemente qualsiasi timido tentativo dell’azzurro, gestendo la situazione con un jab convincente e piazzando qualche dritto di qualità al corpo tra terza e quarta frazione.
Nel quinto round la musica sembra un po’ cambiare, perché il pugile italiano esce un po’ dalla tana con il suo colpo migliore, ovvero il jab sinistro. De Carolis prova a intimorire Richards, ci riesce giusto per un breve frangente, perché poi il britannico riprende saldamente il controllo della contesa: il 28enne non fa nulla di eclatante, ma i suoi colpi sono più precisi e più continui, mentre il nostro portacolori è timido e troppo guardingo, non attaccando nemmeno quando ne ha la possibilità dalla corta misura.
Sesto e settimo round confermano il netto vantaggio di Lerrone Richards ai punti, nell’ottava ripresa piazza anche un incisivo montante al mento e un successivo al corpo che iniziano a fiaccare la resistenza del discontinuo romano. De Carolis prova a fare vedere qualcosa nella decima ripresa, ma è una flebile fiammata. Richards è consapevole di essere chiaramente avanti ai punti, controlla agevolmente la situazione e si laurea Campione d’Europa con pieno merito.
Foto LiveMedia/Marco D’Alò