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MotoGP, Francesco Bagnaia da 16° a 4°. Rimonta fondamentale per il Mondiale. E con un giro in più…

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Bilancio decisamente positivo ed incoraggiante in casa Ducati per Francesco Bagnaia al termine del Gran Premio di Francia 2021, concluso in quarta posizione con una prodigiosa rimonta dalla 16ma casella in griglia di partenza. “Pecco” si era ritrovato addirittura 19° nel corso del primo giro sull’asciutto, a testimonianza di un pessimo feeling con le gomme slick in questo weekend di Le Mans, per poi limitare i danni anche grazie ad un po’ di fortuna.

Una giornata che poteva rivelarsi oltremodo negativa in ottica iridata (soprattutto con un Fabio Quartararo lanciatissimo verso un trionfo abbastanza agevole) è poi svoltata tra il 3° ed il 5° giro, con l’arrivo di uno scroscio di pioggia che ha rimescolato le carte in tavola trasformando di conseguenza il GP in un flag to flag.

Il piemontese della Ducati Factory ha avuto la possibilità di cambiare moto (come tutti gli altri) risalendo addirittura fino alla quinta piazza dopo la sosta ai box, grazie ad un giro pazzesco con le slick sotto la pioggia, ma successivamente ha dovuto ricostruire quasi da zero la sua rimonta a causa di un doppio long lap penalty per aver ecceduto il limite di velocità in pit-lane.

Dopo alcune tornate conservative (in cui è anche finito nella ghiaia su un lungo) per trovare il giusto ritmo sul bagnato, Bagnaia ha poi messo in mostra una progressione sensazionale che gli ha permesso di rimontare dal 13° al 4° posto nell’arco di 12 giri. Decisiva in tal senso la scelta di montare una coppia di gomme rain medie, decisamente più competitive delle soft nel finale su asfalto ormai quasi completamente asciutto.

Salta all’occhio in primis un dato, per evidenziare la qualità del ritmo di “Pecco” nella seconda metà di gara, ovvero quello relativo al tempo guadagnato su Quartararo dall’11° giro in poi. Il campione del mondo Moto2 del 2018, arrivato al traguardo in quarta piazza ad 1″7 dal rivale per il titolo (e dal podio), pagava infatti un distacco di 30″432 con 16 tornate ancora da percorrere rispetto al francese della Yamaha, che in quel momento era in testa alla corsa.

A conti fatti è mancato solo un giro a Bagnaia per passare Quartararo e conservare la leadership del Mondiale, ma la stagione è ancora molto lunga e in estate arriveranno dei circuiti sulla carta favorevoli per le caratteristiche della Ducati.

Credit: MotoGP.com Press

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