Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Basket
Basket femminile, la Reyer Venezia surclassa Schio in gara 5 e si laurea Campione d’Italia
La Reyer Venezia batte la Famila Wuber Schio nella gara-5 delle finali scudetto di Serie A 2020-2021 di basket femminile e conquista il titolo di campione d’Italia. Per il sodalizio lagunare, così, termina un digiuno che durava dal 1946. Schio, invece, deve cedere lo scettro dopo due successi consecutivi. Venezia, peraltro, diventa la terza squadra, negli ultimi dieci anni, dopo Lucca e Taranto, a battere Schio in finale scudetto.
Venezia si è imposta, in questa gara 5, con un largo 72-58. La sfida è stata sostanzialmente senza storia e le lagunari hanno dominato. La migliore in campo è stata una Natasha Howard da 18 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Da segnalare, inoltre, anche i 15 punti di Francesca Pan e Debora Carangelo e la doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi di Temitope Fagbenle.
Il quarto inaugurale è iniziato nel segno della Reyer, la quale ha raggiunto il massimo vantaggio di +7, sul 16-9. Due triple di Sottana, però, hanno permesso a Schio di chiudere la prima frazione di gioco sotto di appena tre punti sul 18-15. Nel secondo periodo, tuttavia, la Reyer ha serrato le file in difesa e, grazie a un grande basket corale, ha piazzato lo sprint scudetto. Le lagunari hanno realizzato un parziale di 20-8, in dieci minuti di gioco, e sono andate alla pausa lunga sopra di quindici sul 38-23.
Guidata da Howard, Carangelo e Pan, la Reyer non ho solo ha mantenuto il vantaggio nel terzo periodo, ma ha anche toccato il +20. All’ultimo riposo si è andati con le lagunari che guidavano con il risultato di 56-39. Chiaramente, il quarto conclusivo è stato totalmente inutile ai fini del risultato finale. Schio, peraltro, non è mai riuscita a far scendere lo svantaggio sotto la doppia cifra e ha dovuto alzare bandiera bianca con ampio anticipo.
Credit: Ciamillo