Ciclismo
Giro d’Italia 2021: la Bora-hansgrohe trascina Peter Sagan al trionfo, terzo Davide Cimolai
Doveva essere volata e volata è stata. La Bora-hansgrohe però ha deciso di fare le cose in grande stile nella decima tappa del Giro d’Italia 2021: sull’arrivo di Foligno meritatissimo il successo per Peter Sagan, che coglie la seconda perla della carriera nella Corsa Rosa. Resta leader della classifica generale Egan Bernal.
Giornata tranquilla per gli attacchi, con la fuga di giornata che è andata via subito al primo tentativo. Davanti in cinque: Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Umberto Marengo (Bardiani CSF Faizanè), Samuele Rivi (Eolo Kometa), Taco Van der Hoorn (Intermarché Wanty Gobert) e Kobe Goossens (Lotto Soudal). Il gruppo ha però gestito al meglio la situazione con le squadre dei velocisti che non hanno lasciato troppo spazio.
Il tutto si è andato a decidere sul GPM di quarta categoria del Valico della Somma. A scombinare le carte in tavola ci ha pensato la Bora-hansgrohe: la compagine di Peter Sagan ha prima raggiunto la fuga, poi distrutto il gruppo in salita, facendo perdere contatto a tanti velocisti di livello come Tim Merlier, Giacomo Nizzolo e Dylan Groenewegen. Andatura eccezionale per la squadra tedesca, decisa a lanciare il proprio capitano verso la volata.
Momento importante anche a circa 20 chilometri dall’arrivo: spettacolare scontro diretto al traguardo volante per gli abbuoni tra Remco Evenepoel ed Egan Bernal, con il belga che ha recuperato 1” sulla Maglia Rosa.
Tantissima difficoltà nell’organizzare la volata migliore, viste le velocità altissime. La Bora-hansgrohe però è riuscita a traghettare al meglio Peter Sagan: ad anticipare tutti ci ha provato Molano, ma lo slovacco l’ha spuntata nettamente su Fernando Gaviria (UAE Emirates) e Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation). Quarto un ottimo Stefano Oldani (Lotto Soudal).
Foto: Lapresse