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Vuelta a Andalucia 2021, risultato prima tappa: la Movistar apre le danze con Gonzalo Serrano

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Da vera padrona di casa, la Movistar è riuscita ad imporsi nella tappa di apertura della Vuelta a Andalucia 2021 da Mijas a Zahara de la Sierra, con la vittoria di Gonzalo Serrano. Dopo un finale di tappa letteralmente dominato dalla formazione iberica, che ha messo in difficoltà alcuni sprinter del gruppo, Serrano è riuscito a finalizzare al meglio il lavoro del suo team, conquistando la tappa odierna con uno scatto all’ultima curva prima dell’arrivo, senza dar spazio di rimonta agli avversari. Alle sue spalle Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) e Daryl Impey (Israel Start-Up Nation). Sesto l’azzurro Marco Canola (Gazprom RusVelo). Ovviamente Serrano è anche il primo leader della generale.  

I fuggitivi del giorno hanno intrapreso la loro azione sin dal secondo chilometro di gara. I primi a partire sono stati Tomas Springer (Sport Vlaanderer) e Antonio Jesus Soto (Euskaltel Euskadi). A seguirli sull’ascesa di Mijas anche Rui Oliveira, Ryan Gibbons (UAE Team Emirates) e Owen Geleijn (Jumbo-Visma). A resistere davanti a tutti soltanto Springer, Soto e Gibbons con il Team BikeExchange, la Ineos Grenadiers e la Movistar in testa al gruppo.

Il gap tra i battistrada e i gruppo è sempre rimasto intorno ai quattro minuti, ma GPM dopo GPM si è scesi a poco più di due minuti. La tranquillità in testa alla corsa viene scalfita a 29 chilometri dal traguardo da una brutta caduta in discesa di Oliveira, che per fortuna non ha recato gravi conseguenze al giovane portoghese dell’UAE. Springer e Soto continuano così di comune accordo, ma come da pronostico, vengono prontamente ripresi dal gruppo a 13 chilometri dalla fine. 

Il plotone si avvicina così compatto a Zahara de la Sierra comandato dalla Movistar e dalla Ineos Grenadiers. A 8 chilometri dalla conclusione arriva la caduta dell’azzurro Nicola Conci (Trek-Segafredo), che ha impattato contro un guard rail ma per fortuna senza gravi danni. La Movistar insiste nel suo forcing in un tratto in falsopiano con molti velocisti resistenti nelle retrovie, come ad esempio Mads Pedersen (Trek-Segafredo).

Chilometro dopo chilometro gli iberici alzano il ritmo in testa al plotone che si allunga e perde componenti. Agli ultimi 1500 metri è ormai assottigliato, e rimane un solo uomo della Movistar, Gonzalo Serrano. Lo spagnolo non perde tempo, anticipa tutti quanti lanciando una volata lunghissima che non lascia spazio di rimonta al venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA), secondo, e al sudafricano Daryl Impey (Israel Start-Up Nation), terzo.

Foto: Eurosport

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