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PGA Championship 2021: Francesco Molinari alla ricerca delle sensazioni di inizio anno

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Il 2021 sembrava partito bene per Francesco Molinari: tre risultati nei primi dieci, il rientro nei primi 100 del mondo, in generale diverse buone cose che si stavano vedendo nell’orizzonte a breve termine del golfista torinese. Il tutto dopo un 2020 di riassestamento, con il trasferimento negli States come luogo di vita.

Invece, dopo il Genesis Invitational, sono arrivati tre tagli mancati e un 52° posto, cosa che non depone al momento a favore dell’unico italiano in grado di vincere un Major nella storia di questo sport. Certamente “Chicco” ad oggi tra i favoriti non lo si può considerare, mentre quel che si spera è che possa almeno tornare in una versione che lo inserisca prima di tutto dentro il taglio, come già accaduto al Masters, e poi nelle giuste condizioni per poter fare bene.

Nove anni sono passati dall’ultima volta in cui Molinari ha disputato il PGA Championship a Kiawah Island: sull’Ocean Course, quell’anno, a vincere fu Rory McIlroy, e l’italiano fu 54°. Era allora accompagnato da Matteo Manassero, che non superò invece il taglio.

Di tempo ne è passato da allora, e le cose sono cambiate molto. Ma la speranza di molti è che cambino anche rispetto all’ultimo giro ad Augusta. Non va dimenticato, infatti, che “Chicco” era in una buona posizione alla fine del terzo giro, e precisamente la ventunesima. Poi è arrivata una giornata tremenda, da 81 colpi, che lo ha ricacciato indietro di 31 posti. Da allora ha giocato solo al Wells Fargo Championship, chiudendo direttamente il venerdì. Ora un nuovo obiettivo per svoltare di nuovo la stagione.

Foto: LaPresse

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