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Golf, Corey Conners leader solitario del primo giro al PGA Championship 2021

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L’Ocean Course di Kiawah Island (South Carolina) non ha certo deluso le attese nel primo round del PGA Championship 2021. Il secondo major stagionale del grande golf deve infatti fare i conti con uno dei campi più iconici e impegnativi dell’intero panorama, che è riuscito anche in questa occasione a fornire un test tutt’altro che di semplice lettura ai professionisti giunti sin qui con lo scopo di domarlo.

L’unico ad esserci riuscito, facendolo sembrare anche un compito accessibile, è stato il canadese Corey Conners, che si è costruito colpo dopo colpo un round d’apertura da 5 colpi sotto al par che gli permette di sedere comodamente in testa da solo alla classifica. Il ventinovenne laureato in matematica ha battuto tutti i par 5, messo a segno un altro paio di birdie grazie a dei  lunghi putt imbucati e lasciato per strada un solo colpo, presentandosi dunque al via di domani con due lunghezze di vantaggio sui più vicini avversari.

Dietro a Conners infatti la classifica è rimasta molto corta, con alcuni big perfettamente in contention e altri che si sono di fatti già quasi chiamati fuori dalla lotta per l’ambito trofeo. Sono infatti ben sei i golfisti appaiati per la seconda posizione a -3, tra i quali spicca Mr. majors Brooks Koepka. Anche se il ruolino di marcia dello statunitense è rallentato negli ultimi mesi, quando la posta in palio sale il 31enne della Florida è sempre tra gli avversari più pericolosi da avere attorno e anche in questa occasione è sembrato ribadirlo. Insieme a lui anche i connazionali Keegan Bradley e Aaron Wise, oltre al norvegese Viktor Hovland, all’inglese Sam Horsfield e all’australiano Cameron Davis.

Ottimo avvio anche per il defending champion Collin Morikawa, Phil Mickelson e Gary Woodland (-2, ottava piazza), con due dei favoriti come Bryson DeChambeau e Jon Rahm appaiati invece in 31esima posizione dopo un mite giro in pari con il par. +1 per Jordan Spieth mentre chi è immediatamente affondato sono stati Justin Thomas e Rory McIlroy, incapaci di fare meglio di un brutto +3 (77esimi), e il numero 1 del mondo Dustin Johnson (+4) che li costringerà a fare bene al venerdì per evitare il taglio. Purtroppo invece il nostro Francesco Molinari ha dovuto rinunciare a scendere in campo, a causa di problemi fisici. 

Foto: LaPresse3

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