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Sci di fondo

Sci di fondo: una bella Marcialonga, con qualche sorpresa…

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Oltre 7000 atleti al via questa mattina a Moena per la 41^ edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Su una pista resa più lenta da una lieve nevicata che ha interessato la Val di Fassa nelle prime ore della mattinata la gara ha avuto esiti in parte inattesi.

Dopo anni in cui tutto si decideva nella salita finale da Cascata a Cavalese, il norvegese Simen Østensen (recentemente vittorioso nella 15 km ai campionati nazionali ma ciononostante non convocato per le prossime Olimpiadi di Sochi) ha anticipato tutti gli avversari con un allungo a circa 10 km dall’arrivo, resistendo fino al traguardo al ritorno dei connazionali John Kristian Dahl, secondo, ed al vincitore del 2013 Jørgen Aukland, terzo, che deve quindi rimandare il raggiungimento del record assoluto di vittorie nella classica competizione trentina, che ad oggi condivide con 4 vittorie con il nostro Maurillio de Zolt. Altri tre norvegesi nelle prime posizioni fuori dal podio; settimo il ceco Stanislav Rezac. Discreta la prova degli italiani, con Florian Kostner e Nicola Morandini molto attivi nelle prime fasi di gara e Bruno Debertolis 11º al traguardo, confermandosi il miglior italiano nelle lunghe competizioni in scivolata spinta. Da rimarcare anche il buon 34º posto del giovanissimo Riccardo Mich, classe 1991, che si candida per un futuro da protagonista nelle long-distance in tecnica classica. 3h10’16″1 il tempo del vincitore, oltre 10 minuti più lento di quello dello scorso anno.

Gara femminile decisa in buona parte da una diversa scelta tecnico-tattica delle due protagoniste, con la favoritissima svizzera Seraina Boner, già vincitrice nel 2011 e 2013, che decideva di applicare sciolina di tenuta, utilizzando quindi il passo alternato in salita, mentre la russa Julia Tikhonova sceglieva di procedere a scivolata spinta per tutta la gara, utilizzando solo la sciolina di scorrimento. La svizzera arrivava al giro di boa di Canazei con un leggero vantaggio, ma non poteva poi resistere alla maggiore velocità e potenza dell’atleta russa che si presentava prima al traguardo nonostante il recupero della svizzera nella salita finale. Terza piazza per la svedese Annika Lofström. Nessuna italiana tra le prime, con Carolina Tiraboschi 23^ e Alice Varesco 34^.
Nelle gare “brevi” (45 km da Moena a Predazzo) vittorie per gli italiani Lorenzo Cerutti, già vincitore lo scorso anno, ed Anna Maria Milazzi.
Bellissima come sempre la cornice di pubblico, con moltissimi valligiani e turisti schierati a bordo pista ad incitare i concorrenti, e grande festa all’arrivo anche per l’ultimo concorrente a tagliare il traguardo, il varesino Fausto Menefoglio, che ha completato il percorso alle 19.03 in 10h2’1″5.

Matteo Migliavacca

photo courtesy dn.no

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