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Nuoto, Simona Quadarella ha ritrovato certezze. Ora la missione Olimpiadi

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E sono due. Simona Quadarella concede il bis e tinge d’azzurro la Duna Arena di Budapest (Ungheria). La regina d’Europa del mezzofondo in vasca è la romana e i due ori della spedizione italiana negli Europei 2021 di nuoto in corsia, al momento, arrivano grazie alla classe e al cuore dell’atleta allenata da Christian Minotti.

Lo aveva detto alla vigilia: “Voglio fare bene e avere delle risposte rispetto a quanto sto facendo“. Le risposte sono arrivate e convincono perché i fantasmi del 2020 non ci sono più. Una stagione difficile per l’azzurra quella citata: il lockdown per la pandemia e la positività al Covid.

Tanta fatica nel ritrovarsi fisicamente e mentalmente perchè quelle sensazioni che l’avevano portata sul tetto del mondo nei 1500 sl e immediatamente alle spalle di Katie Ledecky negli 800 sl erano sparite al pari delle sue certezze. Con spirito di sacrificio e forza di volontà, l’azzurra ha guardato dentro se stessa, ritrovando quella voglia di lavorare e di sacrificarsi giorno dopo giorno per il raggiungimento di un traguardo prestigioso.

A Rio 2016 la delusione fu molta per il mancato pass e ora a Tokyo è lei una delle stelle della Nazionale, per lanciare il guanto di sfida a Ledecky nelle sue specialità (800 e 1500 sl). Serviva un colpo di coda e questo è arrivato perché le prestazioni, in un periodo di preparazione, sono state considerevoli sia nelle 16 vasche che nelle 30.

In un’Italia in cui le punte sono tante, Quadarella gradisce l’idea di essere una delle leader e le sicurezze ritrovate permetteranno alla romana di giocarsi il tutto per tutto nella rassegna a Cinque Cerchi al cospetto della più forte di tutte.

Foto: LaPresse

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