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Basket, Final Four Eurolega: Olimpia Milano underdog, ma Messina ha le chiavi per tentare la sorpresa

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Si avvicina il momento delle Final Four di Eurolega, con le semifinali che si disputeranno venerdì sera e che vedranno sul parquet di Colonia anche l’A|X Armani Exchange Milano. I ragazzi di Ettore Messina arrivano all’appuntamento clou della stagione senza i favori dei pronostici, ma Datome e compagni hanno già dimostrato di saper sorprendere e senza nulla da perdere proveranno a sorprendere il Barcellona.

Sarà, infatti, contro i catalani la sfida per i biancorossi. Il Barcellona ha chiuso infatti la stagione regolare al primo posto, mentre l’Olimpia Milano ha chiuso quarta e, dunque, accoppiamento dovuto per il primo atto delle Final Four. Spagnoli favoriti per la vittoria finale, ma vediamo quali sono le armi che Ettore Messina ha a disposizione per ribaltare i pronostici.

In primis, come già detto, Milano non ha nulla da perdere. L’obiettivo annunciato a inizio stagione era conquistare dopo anni l’accesso ai playoff di Eurolega. Obiettivo ampiamente ottenuto. La conquista delle Final Four era la ciliegina sulla torta per una squadra che si è posta traguardi in progressione e, dunque, essere a Colonia è già un traguardo superiore alle aspettative. Rodriguez e compagni, a differenza del Barcellona, non avranno dunque il peso di vedere un’intera stagione basarsi sulla partita di venerdì sera.

Poi, la rosa. Se Ettore Messina arrivava a questa stagione con alcune certezze, altri nomi nella squadra erano più delle scommesse. La rinuncia a Mike James due anni fa, gli addii di Gudaitis e Nedovic quest’anno, gli arrivi di Shavon Shields, Zack LeDay o Malcolm Delaney avevano lasciato molti dubbi tra i tifosi. E, invece, il coach meneghino ha azzeccato praticamente tutte le mosse e ha costruito una squadra che difende benissimo e che fa molto male da oltre l’arco. E saranno queste le armi cui punterà per scardinare le difese di tre squadre, Barcellona, Cska o Efes, decisamente forti.

Infine, due consapevolezze. La prima è che le partite non si vincono o perdono prima di scendere sul parquet. La serie contro il Bayern Monaco ha dimostrato che non basta arrivare da favoriti d’obbligo in campo per aver vinto. Lo stesso vale, per esempio, per il Barcellona, che ha sofferto tantissimo nei quarti di finale contro lo Zenit San Pietroburgo, o per l’Efes contro il Real Madrid. E le Final Four significano partita secca, senza appello, e tutto può succedere. E, poi, se Milano arriva da underdog, va ricordato anche che sia contro Efes sia contro CSKA in stagione ha vinto. Arrivasse un colpaccio venerdì, tutto sarebbe ancora da scrivere.

Credits: Ciamillo

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