Ciclismo
Giro d’Italia 2021, caduta spaventosa e tappa neutralizzata. Si ritira Emanuel Buchmann
La quindicesima tappa del Giro d’Italia 2021, una frazione di 147 km da Grado e Gorizia (circuito finale di una quarantina di chilometri da ripetere tre volte), è incominciata alle ore 13.20 e ha subito riservato una maxicaduta in fondo al gruppo. Dopo nemmeno due chilometri, infatti, diversi atleti sono finiti a terra in seguito a un tamponamento nella coda del plotone, tanto che la giuria ha deciso di neutralizzare l’inizio di questo frazione che si snoda tra Italia e Slovenia.
Tra i coinvolti nell’incidente figura anche il tedesco Emanuel Buchmann. Il 28enne si è rimesso in piedi ed è stato medicato a bordo strada. Dopo qualche minuto, però, il teutonico ha deciso di ritirarsi dal Giro d’Italia! L’alfiere della Bora-hansgrohe occupava il sesto posto in classifica generale con un ritardo di 2’36” dalla maglia rosa Egan Bernal ed era pienamente in lotta per salire sul podio finale a Milano (si trovava 45” dal terzo posto del nostro Damiano Caruso)
Si tratta di un episodio che davvero cambia la fisionomia della graduatoria. Salta un uomo che poteva puntare al podio e Giulio Ciccone guadagna una posizione (ora è sesto a 3’03” dal leader). Il colombiano Egan Bernal primeggia con 1’33” di vantaggio sul britannico Simon Yates, Damiano Caruso è terzo a 1’51”, il russo Aleksandr Vlasov è quarto a 1’57”, quinto il britannico Hugh Carthy a 2’11”. Il belga Remco Evenepoel è ora settimo a 3’52”.
Si sono ritirati anche l’olandese Jos vam Emden (Jumbo-Visma) e l’eritreo Natnael Berhane (Cofidis). La frazione odierna è particolarmente mossa e adatta agli uomini da Classiche, ma anche i big dovranno stare particolarmente attenti. Bisognerà percorrere per tre volte la salita di Gronje Cerovo (1,7 km all’8,5% di pendenza media), l’ultimo GPM è posto a 17 km dal traguardo. A 4 km dal traguardo ci sarà un altro chilometro in salita al 6% di pendenza media con una massima del 14%.
Foto: Lapresse