Artistica
Ginnastica, Whitehead e Morgans si qualificano alle Olimpiadi. Pass dai campionati oceanici, ora tocca all’Africa
Si sono conclusi i Campionati Oceanici di ginnastica artistica e sono stati assegnati due pass per le Olimpiadi di Tokyo 2021. A Gold Coast (Australia) sono state le finali del concorso generale individuale a definire i due atleti (un uomo e una donna) che si sono guadagnati il diritto di volare in Giappone tra un paio di mesi. Come tutti i campionati continentali, infatti, anche in terra oceanica venivano elargite delle carte (a fine aprile agli Europei sono stati distribuiti due biglietti per sesso).
A fare festa tra le donne è stata l’australiana Emily Whitehead, 20enne presente ai Mondiali 2018 e che è riuscita ad avere la meglio al termine di un serratissimo duello con la connazionale Georgia Rose Brown, risoltosi per appena 35 centesimi (51.900 contro 51.550). La classe 2000 si unirà così a Georgia Godwin, qualificatasi attraverso il piazzamento nell’all-around dei Mondiali 2019.
Al maschile, invece, magia inattesa del neozelandese Misha Koundinov, che ha battuto di mezzo punto il padrone di casa Mitchell Morgans (82.450 a 81.950) e sarà l’unico Kiwi presente ai Giochi per quanto riguarda la Polvere di Magnesio. Non si tratta di pass nominali, ma le due Federazioni interessate sembrano già intenzionate a convocare per le Olimpiadi gli atleti capaci di conquistare i posti.
Prossima tappa, tra oggi e domani, con i Campionati Africani a Il Cairo (Egitto), dove verranno messi in palio quattro pass a cinque cerchi (due per sesso). Livello tecnicamente molto basso, ma per qualcuno ci sarà l’imperitura gloria olimpica. A metà giugno dovrebbe disputarsi anche l’ultima tappa della Coppa del Mondo di specialità a Doha (Qatar), ma al momento non c’è certezza sulla data e l’evento è addirittura scomparso dal calendario della Federazione Internazionale. Vanessa Ferrari e Lara Mori sono impegnate nel testa a testa per un pass dal corpo libero.
Foto: Federginnastica australiana