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Tennis, Fabio Fognini al Roland Garros per ripartire. L’ultima grande occasione per il ligure?
Fabio Fognini si sta preparando all’inizio del Roland Garros 2021. Il tennista ligure reduce da un periodo di alti e bassi spera di ritrovare le giuste sensazioni sulla terra rossa di Parigi. Per lui lo Slam francese potrebbe rappresentare il giusto viatico per un finale di carriera da protagonista.
Il neo 34enne, ha spento le candeline ieri 24 maggio, ha pagato pesantemente l’operazione alle caviglie dello scorso anno. Nonostante il grande lavoro ha fatto un po’ di fatica a ritrovare i suoi ritmi anche se qualche buon risultato in questo inizio di stagione è arrivato come il quarto di finale ottenuto al Masters 1000 di Monte Carlo.
Il Roland Garros rappresenta per Fognini non solo la possibilità di tornare a giocare ai suoi livelli ma anche l’opportunità di un finale di carriera da protagonista. Riuscire a portare a casa punti importanti gli consentirebbe di restare nella top-30 del ranking, attualmente occupa la 29ma piazza, garantendosi l’accesso diretto al main draw dei principali tornei. Scivolare troppo indietro complicherebbe molto la situazione.
Il primo a chiedere risposte è lo stesso ligure che vuole tornare ad esprimersi su livelli di assoluta qualità, potendo fare leva sul talento cristallino del quale gode. L’età non può essere un problema, basta vedere quello che sta facendo Rafael Nadal di quasi un anno più grande dell’azzurro, quanto invece possono esserlo l’atteggiamento e la predisposizione.
Se Fognini dovesse scendere in campo con la giusta serenità, senza farsi condizionare da fattori esterni, potrebbe togliersi ancora molte soddisfazioni. Gli anni della top-10 nel ranking mondiale sono lontani, in realtà più nei ricordi di chi guarda che nelle sue consapevolezze, l’ultima volta che il tennista di Arma di Taggia è stato tra i migliori 10 del mondo era l’agosto del 2019.
Sono passati poco meno di due anni e di certo l’azzurro potrebbe tornare ad esprimersi a quei livelli a patto che tutto vada nel verso giusto e come sempre questo dipende principalmente da lui. Ovviamente nel singolo torneo gli avversari hanno un ruolo centrale ma in un’analisi più generalizzata è Fognini prima che deve credere realmente di potersi, e poterci, regalare un finale di carriera di alto profilo magari a partire proprio dal Roland Garros.
Foto: LaPresse