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MotoGP, GP Italia 2021: si parte con le prove libere, Yamaha, Suzuki e Honda provano a sfidare la Ducati in casa
“Al Mugello non si dorme”. Chi non ha mai sentito questa sorta di “mantra”? Ogni appassionato del Motomondiale sa perfettamente che sul tracciato toscano l’atmosfera è sempre stata unica. Purtroppo, però, dopo la cancellazione di dodici mesi fa per colpa della pandemia, anche questa volta il pubblico non potrà andare ad assiepare colline e tribune sulle iconiche curve del circuito di Scarperia. I tifosi non saranno i soliti grandi protagonisti, per cui lasceranno la scena ai piloti. E saranno loro, in questo Gran Premio d’Italia 2021, a non dover farsi sorprendere.
Nessuno dormirà, l’attenzione sarà massima, dato che questo sesto appuntamento stagionale inizierà già ad essere molto importante. Non decisivo, certo, ma fondamentale. La prima giornata di azione sarà dedicata, come sempre, alle prime due sessioni di prove libere. Si partirà alle ore 9.55 con la FP1, mentre il secondo turno scatterà alle ore 14.10. Novanta minuti che ci diranno molto su come si snoderà il weekend del GP d’Italia.
Queste prime due sessioni dovranno dirci, prima di ogni altra cosa, se la Ducati potrà fare un sol boccone di tutti i rivali. Solitamente la moto di Borgo Panigale domina la scena al Mugello (nel 2019 il successo andò a Danilo Petrucci, per esempio) e la GP21 ha tutte le carte in regola per dettare legge tra le Arrabbiate, la Casanova-Savelli o la Buccine. Jack Miller, reduce dai successi di Jerez e Le Mans, viaggia sulle ali dell’entusiasmo e Francesco “Pecco” Bagnaia e Johann Zarco saranno di nuovo pronti a contendergli la vittoria.
Sarà un derby ducatista nel tracciato “di casa”? Gli indizi ci sarebbero, dato che la moto bolognese sul dritto vola e, da quest’anno, ha saputo anche migliorare nelle curve, per cui toccherà ai rivali azzeccare tutte le mosse per vendere cara la pelle. Fabio Quartararo proverà a sospingere la Yamaha, anche se la M1 non ha a disposizione un motore competitivo per pareggiare la forza della Ducati, quindi Maverick Vinales e Franco Morbidelli proveranno ad inserirsi nella lotta. In casa Suzuki, Joan Mir e Alex Rins hanno bisogno di non sbagliare l’ennesimo colpo della loro annata, mentre in Honda, Marc Marquez cerca conferme soprattutto a livello fisico. Sarà un fine settimana davvero da non fallire per molti, con la consapevolezza che la Ducati potrebbe tingere di rosso il Mugello…
Credit: MotoGP.com Press