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Atletica, Europei a squadre: l’Italia insegue il podio. Tamberi, Crippa, Re, Bogliolo per trascinare gli azzurri

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L’Italia punta a essere grande protagonista agli Europei a squadre 2021 di atletica leggera, in programma nel weekend del 29-30 maggio a Chorzow (Polonia). Si tratta della cara, vecchia Coppa Europa, la prestigiosa competizione per Nazioni che ha semplicemente cambiato nome da qualche anno. Gli azzurri hanno tutte le carte in regola per mettersi in luce allo Stadio Slaski e ottenere un risultato di lusso, dopo aver sfiorato il terzo gradino del podio nell’ultima edizione disputata due anni fa a Bydgoszcz.

Il DT Antonio La Torre può infatti fare affidamento su praticamente tutte le stelle a disposizione, eccezion fatta per Marcell Jacobs (il fresco primatista sui 100 metri si è infortunato settimana scorsa in allenamento) e Larissa Iapichino (assenza concordata). La Polonia insegue il big dopo il trionfo del 2019 e potrebbe essere la favorita, l’Italia sembra avere la possibilità per giocarsela anche con le altre big del Vecchio Continente come Germania, Francia, Gran Bretagna, mentre Spagna e Portogallo appaiono decisamente inferiori, assente l’Ucraina a causa di alcune positività al virus.

Gianmarco Tamberi sarà il capitano ed è pronto a trascinare il gruppo al suo debutto stagionale all’aperto. Dopo aver conquistato la medaglia d’argento agli Europei Indoor (saltando un notevole 2.35), il marchigiano sarà il grande favorito della vigilia, anche se non dovrà sottovalutare il tedesco Falk Wendrich e il portoghese Victor Korst. Filippo Randazzo, reduce dalla vittoria in Diamond League nel salto in lungo con un 8.11 ventoso, ritroverà lo spagnolo Eusebio Caceres battuto domenica scorsa a Gateshead e anche l’insidioso francese Augustin Bey.

Bisogna sostituire Marcell Jacobs sui 100 metri (si punterà su Lorenzo Patta dopo il roboante 10.13 di Savona), mentre Fausto Desalu è una certezza di lusso sui 200 metri: nelle due prove veloci saranno da seguire soprattutto il francese Mouhamadou Fall e il britannico Odjie Edoburun sui 100, il tedesco Owen Ansah sui 200. Davide Re vuole replicare il successo ottenuto due anni fa sui 400 metri, si presenta con uno stagionale 45.76 e dovrà osservare lo spagnolo Samuel Garcia e il britannico Cameron Chalmers.

Yeman Crippa dovrà piegare lo spagnolo Carlos Mayo e il francese Hugo Hay sui 5000 metri, alla ricerca di un piazzamento importante anche Yassin Bouih sui 3000 (incrocia lo spagnolo Adel Mechaal e il britannico Thomas Anderson) e Osama Zoghlami sui 3000 siepi (fa paura lo spagnolo Fernando Carro). Possibili sorprese da Matteo Guelfo (1500) e Simone Barontini (800). Dagli ostacoli potrebbe arrivare una magia da parte di Alessandro Sibilio dopo il 49.25 sui 400 con barriere a Savona, testa a testa col francese Ludvy Vaillant e col polacco Patryk Dobek. Sui 110 ostacoli, invece, ci si affida a Lorenzo Perini (13.68 di stagionale) per fronteggiare il polacco Damien Czykier e lo spagnolo Asier Martinez.

Ci aspettiamo una scossa da parte di Leonardo Fabbri dopo una serie di uscite non all’altezza del suo talento. Il pesista deve tornare abbondantemente oltre i 20 metri, la sfida col polacco Michal Haratyk potrebbe stimolarlo. Il triplista Tobia Bocchi proverà a fare il massimo contro dei fenomeni assoluti come il portoghese Pedro Pablo Pichardo, il francese Melvin Raffin e il tedesco Max Hess. Nel salto con l’asta dovrà difendersi Matteo Capello (5.50 negli USA) al cospetto del polacco Piotr Lisek e del francese Valentin Lavillenie.

Tra le donne si deve puntare forte su Luminosa Bogliolo (100 ostacoli), su Roberta Bruni (fresca di primato nazionale, 4.70) e Alessia Trost (ma deve sfidare la polacca Kamila Licwinko). Nel lungo Laura Strati ha i mezzi per volare, nel triplo Dariya Derkach se la vede con fuoriclasse come la portoghese Patricia Mamona, la spagnola Ana Peleteiro e la tedesca Neele Eckhardt. Ci si aspettano belle prove da Nadia Battocletti sui 5000 metri e da Gaia Sabbatini sui 1500, le velociste Gloria Hooper, Anna Bongiorni, Vittoria Fontana, Irene Siragusa hanno chance di portare a casa punti, proprio come le quattrocentiste Alice Mangione, Raphaela Lukudo, Eleonora Marchiando.

Nel resto dei lanci bisognerà mettere da parte il maggio numero possibile di punti: Simone Falloni (martello), Giovanni Faloci (disco) e Roberto Olando (giavellotto) non sono certo gli uomini più accreditati, spiccano il polacco Pawel Fajdek e il tedesco Johannes Vetter. Tra le donne Sara Fantini (martello), Chiara Rosa (peso), Stefania Strumillo (disco), Zahra Bani (giavellotto).

Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL

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