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MotoGP, Valentino Rossi fuori dai 20 al Mugello. I problemi del Dottore su una pista che ama
“Prima del weekend al Mugello senti quella sensazione diversa che non è bella ma se non la provi manca. Già lunedì mi sentivo un po’ strano e dopo qualche ora ho capito che era perché ci stavamo avvicinando al Mugello. Dopo tanti anni, sento sempre la stessa emozione”, sono queste le sensazioni di Valentino Rossi nel weekend del GP d’Italia.
Nell’intervista concessa a Guido Meda (Sky Sport MotoGP) il “Dottore” ha rivelato le sue sensazioni su di una pista che tanto gli ha regalato: 7 vittorie solo in MotoGP, nove in totale, il migliore nel computo storico della classe regina a precedere lo spagnolo Jorge Lorenzo con sei. Un Valentino in vetta anche alla graduatoria delle pole-position con sette, seguito da Dani Pedrosa, che ne ha ottenute 3, e da Marc Marquez, con 2.
Numeri importanti che, in questa prima giornata dell’appuntamento toscano, hanno il sapore nostalgico di quello che è stato. Rossi, infatti, ha concluso il suo day-1 in 21ma posizione nella classifica combinata con un distacco da Francesco “Pecco” Bagnaia di 1″572. Le difficoltà del centauro di Tavullia sono le solite: scarso feeling con le gomme e difficoltà nel portare al limite una M1 che non sembra più l’amica di un tempo.
Un weekend, quindi, in salita per il “46” che avrebbe sperato di essere a livello del suo team-mate Franco Morbidelli, terzo a 0″184 nella graduatoria citata. Il “Morbido”, soprattutto con le gomme soft, ha trovato la strada per essere veloce, mentre per il nove volte iridato i conti non tornano e individuare solo un’area di intervento non è cosa semplice.
Servirà qualcosa di speciale per invertire il trend perché vedere Valentino relegato nelle retrovie piange il cuore per quello che il Mugello e lui stesso rappresentano in quel connubio che tante emozioni ha regalato al motociclismo italiano.
Credit: MotoGP.com Press