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Giro d’Italia 2021, le pagelle della diciannovesima tappa: Yates convince, Bernal limita i danni grazie a una Ineos monumentale

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Simon Yates ha conquistato il suo primo successo di tappa, in questo Giro d’Italia 2021, conquistando la diciannovesima frazione, l’Abbiategrasso-Alpe di Mera. La maglia rosa Egan Bernal, complice il lavoro di una grande Ineos, è riuscita a lasciare sul piatto poco più di 30″. Damiano Caruso, invece, si è dimostrato nuovamente solidissimo e si è difeso alla grande anche oggi. Di seguito le nostre pagelle della tappa odierna.

LE PAGELLE DELLA DICIANNOVESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2021

SIMON YATES (BIKEEXCHANGE) VOTO 9: Il Folletto di Bury è tornato all’antico splendore e oggi ha vinto alla sua maniera. Scatta a cinque chilometri dalla vetta, impone un ritmo infernale e costringe tutti ad alzare bandiera bianca. La maglia rosa di Bernal dista ancora 2’49”, ma domani può provare il tutto per tutto.

JOAO ALMEIDA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 8: Anche oggi, come a Sega di Ala, è il più forte nell’ultimo chilometro della salita finale. Tuttavia, stavolta Yates riesce a levarselo di ruota a cinquemila metri dalla vetta e a resistere al suo ritorno. Domani deve provare il tutto per tutto per cercare di guadagnare quante più posizioni possibili in classifica generale.

EGAN BERNAL (INEOS) VOTO 7: Grazie a una Ineos monumentale riesce a limitare i danni da Yates, ma nell’ultimo chilometro della salita sembra quantomai sofferente. Il Giro non è ancora finito.

DAMIANO CARUSO (BAHRAIN VICTORIOUS) VOTO 7,5: Il ragusano si gestisce nuovamente alla perfezione e riesce a chiudere la tappa ad appena quattro secondi da Bernal. Il podio è quasi in cassaforte anche se domani non lo aspetta una giornata banale.

ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 7,5: Il russo sforna la miglior prestazione in salita del suo Giro e arriva al traguardo con Caruso. Se domani dovesse andare forte come oggi, allora nessuno potrebbe levargli il suo posto tra i primi cinque.

DANIEL MARTIN (ISRAEL START-UP) VOTO 6,5: Buona prova dell’irlandese che chiude sesto di tappa e mette in ghiaccio la top-10 finale.

DANIEL MARTINEZ (INEOS) VOTO 9: Il colombiano fa un lavoro a dir poco stupendo in supporto di Bernal. A conti fatti, da quando ha lasciato solo il suo capitano, questi non solo non ha guadagnato nulla su Yates, ma ha pure perso. Se Egan ha limitato i danni sia oggi che a Sega di Ala, una buona parte di merito è sua.

INEOS VOTO 9: Daniel Martinez non è l’unico Ineos meritevole di elogi. Oggi sono stati fondamentali anche Filippo Ganna, che ha aiutato proprio Martinez a rientrare in gruppo in un momento in cui il plotone si era spezzato, e Jonathan Castroviejo. Il sodalizio britannico dovrà ripetersi domani, onde evitare di vedere il proprio leader subire una clamorosa rimonta.

TOBIAS FOSS (JUMBO-VISMA) VOTO 6
: Il norvegese sale sempre del suo passo, ma non crolla mai. La top-10, ormai, è nelle sue mani.

ROMAIN BARDET (TEAM DSM) VOTO 5,5: Una prova senza infamia e senza lode per Bardet, il quale si limita difendersi. Chiuderà il Giro nelle prime posizioni, ma solo sul Giau ha sfornato una prestazione degna del suo nome.

HUGH CARTHY (TEAM DSM) VOTO 5: Prova a rimanere coi migliori, ma anche oggi, come a Sega di Ala, crolla negli ultimi chilometri della salita e perde 1’25” da Yates. Domani dovrà rimanere sulla difensiva, poiché la crisi sembra essere dietro l’angolo.

Foto: Lapresse

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