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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Non mi interessa essere caduto: non dovevamo correre”

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Francesco Bagnaia è caduto quando si trovava al comando del GP d’Italia 2021, sesta tappa del Mondiale MotoGP che è andata in scena sul circuito del Mugello. Il centauro della Ducati era scattato dalla seconda piazzola sulla griglia di partenza e aveva superato il pole-man Fabio Quartararo alla prima curva. Dopo un paio di tornate in testa, il piemontese è caduto alla curva Arrabbiata 2 e ha dovuto dire addio ai suoi sogni di gloria. Si tratta di una brutta botta per il XXenne, perché poi è stato proprio Quartararo a vincere la gara e così il pilota italiano si trova più lontano dalla vetta della classifica generale.

Il ribattezzato Pecco occupa ora il terzo posto in graduatoria, a -26 dal transalpino e a -2 dall’altro francese Johann Zarco. C’è tanto rammarico per il piemontese che ora si è visto complicare la rincorsa verso il titolo iridato e tutta l’amarezza è emersa ai microfoni di Sky: “Non so se sarei riuscito a tenere il passo di Fabio Quartararo, sono purtroppo caduto troppo presto. La cosa principale di oggi è che abbiamo perso un ragazzo di 19enne (si riferisce al povero Dupasquier, morto stanotte in ospedale dopo l’incidente di ieri in Moto3, ndr)”.

Il centauro italiano puntualizza: “La gestione della notizia non è stata delle migliori, il minuto di silenzio ci ha scosso e non ci siamo potuti concentrare abbastanza. Essere caduto oggi non mi interessa, oggi abbiamo perso un ragazzo di 19 anni ed è difficile da accettare. Se fosse accaduto a un pilota MotoGP non avremmo corso“.

Francesco Bagnaia è dunque molto scosso per la scomparsa del giovane centauro svizzero e chiedeva un po’ più di rispetto per l’elvetico. Al Mugello si sono disputate le gare di tutte le classi.

Foto: MotoGP press

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