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Formula 1

F1, Laurent Mekies: “Polemica sulle ali? Ferrari non ci pensa. Non possiamo lottare per la pole”

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La Ferrari sta crescendo dopo un 2020 da incubo e oggi ha dimostrato i suoi progressi durante le prove libere del GP di Azerbaijan 2021, sesta tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito di Baku. Dopo l’ottimo riscontro di Montecarlo, con la pole position conquistata da Charles Leclerc e il secondo posto al traguardo di Carlos Sainz, oggi le due monoposto del Cavallino Rampante si sono distinte sul tracciato cittadino della capitale e sono rimaste in scia alle Red Bull con entrambi i piloti. Risultati positivi che fanno ben sperare in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica, anche perché la Mercedes appare in difficoltà su questa pista: puntare al podio potrebbe non essere impossibile.

Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia di Maranello, ha analizzato le prestazioni dei suoi uomini ai microfoni di Sky: “Non siamo nella posizione di andare a cercare la pole, stiamo tornando nella realtà di provare a essere i migliori del gruppo di mezzo, questo è stato il nostro focus oggi. Abbiamo fatto diversi scarichi di ala posteriore, oggi pomeriggio ne abbiamo provati diversi e infatti siamo messi meglio nella classifica della velocità di punta“.

Il francese ha proseguito: “Charles e Carlos hanno dimostrato di essere molto svegli, la squadra è concentrata come a Monaco per offrire una buona macchina. L’equazione è diversa perché ci sono rettilinei lunghi, ma la giornata è stata positiva. Le gomme giocheranno un ruolo importante“.

Leclerc ha toccato leggermente il muro alla curva 15, ma fortunatamente la vettura non è stata danneggiata gravemente. Mekies ha perdonato il monegasco, reduce anche dall’incidente di Monaco che impedì di scattare davanti a tutti: “Charles ha fatto una buonissima sessione, quelle cose capitano, sta cercando il limite e vogliamo che continui a cercarlo. Lui è qui per cercare il limite della vettura, speriamo che continui a farlo e che possa essere al massimo per la qualifica“.

Il direttore sportivo della Ferrari è rimasto lontano dalla polemica sulle ali flessibili, dopo che Toto Wolff (Mercedes) e Chris Horner (Red Bull) si sono resi protagonisti di un serrato botta e risposta: “Noi abbiamo scelto di non intraprendere questa battaglia e di concentrarsi su noi stessi“.

Foto: Lapresse

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