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Canottaggio
Canottaggio, Coppa del Mondo Sabaudia 2021: cinque equipaggi in finale, avanti i doppi
Prosegue il weekend di Coppa del Mondo di canottaggio a Sabaudia, ultima tappa della competizione mondiale che funge anche un po’ da test per le Olimpiadi. Sette le imbarcazioni azzurre impegnate in questa mattinata di semifinali e ripescaggi, con cinque finali raggiunte.
Il doppio femminile vede entrambi gli equipaggi azzurri accedere alla finale tramite i ripescaggi. La gara è praticamente a tinte azzurre, con Alessandra Patelli e Chiara Ondoli che conducono sin dalla partenza e con il tempo di 7’06”10 tengono a bada le connazionali Stefania Buttignon e Clara Guerra, che chiudono seconde con il tempo di 7’07”66. Con loro accedono in finale le svizzere Eloise Von Der Schulenburg/Pascale Walker (7’12”91) e le tedesche Lena Osterkamp/Laura Kampmann (7’13”48).
Anche il ripescaggio del doppio uomini regala soddisfazioni all’Italia, con entrambi gli equipaggi in finale. La gara viene vinta dagli olandesi Willem Albert Van Kuijk/Leonard Van Lierop che allungano negli ultimi 500 metri e si prendono il successo con il tempo di 6’23”72, ma subito dietro ci sono Matteo Sartori e Nunzio Di Colandrea con il tempo di 6’27”15, dopo essere stati vicini agli olandesi per tre quarti di gara. Terza invece l’altra coppia azzurra Gustavo Ferrio/Riccardo Mattana (6’28”93).
Semifinale del singolo che porta bene a Gennaro Di Mauro, l’uomo della CC Aniene va del suo ritmo, affacciandosi nelle posizioni di testa sin dalle prime battute; lascia andare Sverri Nielsen, che vince indisturbato la gara, ma contiene bene il ritorno del polacco Natan Wegrzycki-Szymczyk, chiudendo la sua gara con il tempo di 7’02”06 e passando alla Finale A.
Quinto e ultimo posto invece per il secondo equipaggio del quattro senza: Jacopo Frigerio, Davide Verità, Nicolas Castelnovo e Alessandro Bonamoneta sono costretti alle retrovie sin dalla partenza e a combattere con l’equipaggio svizzero fino all’arrivo. Il 6’02”67 non permette loro di raggiungere Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino in finale.
Rimane fuori dalla Finale A il quattro di coppia di Linda De Filippis, Elisa Mondelli, Carmela Pappalardo e Ludovica Serafini. Mentre il quartetto Polonia 1 fa gara a parte, a giocarsi il secondo posto sono azzurre, Norvegia e Polonia 2, con queste ultime che perdono il filo dopo i primi 1000 metri. Diventa una sfida con le scandinave, che però hanno più energia nel finale e strappano il secondo posto in 6’36”23 contro il 6’37”57 delle azzurre.
Foto: LM / Danilo Vigo