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Atletica, Gianmarco Tamberi si ferma a 2.20. Desalu 2° a Hengelo, bene Randazzo. Duplantis vola a 6.10

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Gianmarco Tamberi ha fatto il suo debutto stagionale all’aperto in occasione del tradizionale Meeting di Hengelo. Dopo aver dovuto rinunciare alla Coppa Europa a causa di un fastidio fisico, il marchigiano si è rimesso in gioco in Olanda, ma non può sorridere per quanto mostrato sulla pedana del salto in alto.

Il ribattezzato Gimbo, infatti, ha saltato soltanto 2.20 alla prima prova dopo un nullo in ingresso a 2.15 e poi ha commesso tre errori a quota 2.24. Terzo posto finale per l’azzurro, in inverno capace di volare a 2.35 conquistando l’argento agli Europei Indoor, alle spalle del bielorusso Maksim Nedasekau (oggi 2.24 per colui che lo sconfisse al coperto tre mesi fa). Non un buon viatico in vista del Golden Gala di giovedì e soprattutto delle Olimpiadi distanti ormai poco più di un mese.

Da segnalare l’ottimo secondo posto di Fausto Desalu sui 200 metri col tempo di 20.63 nella gara dominata dal botswano Isaac Makwala (20.37). Quarta piazza per Filippo Randazzo nel salto in lungo con un nuovo over 8 metri (8.01, +1.3 m/s di vento a favore) nella gara vinta dal francese Augustin Bey (8.16). Alessandro Sibilio è quarto sui 400 metri ostacoli (49.56) dominati dal qatarino Abderrahman Samba (48.56). In chiusura lo spettacolare 6.10 metri dello svedese Armand Duplantis nel salto con l’asta, miglior prestazione mondiale stagionale.

Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL

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