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Boxe, Aziz Mouhiidine sconfitto da Gadzhimagomedov al preolimpico. Sfuma il pass per Tokyo 2021
Aziz Abbes Mouhiidine è stato sconfitto dal russo Muslim Gadzhimagomedov nei quarti di finale del torneo preolimpico di boxe. Sul ring di Parigi l’italiano cercava la vittoria contro il Campione del Mondo dei pesi massimi per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ma è stato sconfitto con verdetto unanime (5-0, 29-28 per tutti i cinque giudici) e ha così dovuto abbandonare la chance di conquistare un pass a cinque cerchi.
Tra i 91 kg sono infatti in palio quattro posti attraverso questa kermesse, dunque occorreva accedere alle semifinali per poter fare festa. Il pugile italiano ci ha provato contro il colosso russo: dopo i primi due round la situazione era di totale parità, ma purtroppo negli ultimi tre minuti non è riuscito a esprimersi al meglio e ha dovuto soccombere contro la testa di serie numero 1 del tabellone.
Il 22enne campano deve sperare in un buon piazzamento nel ranking mondiale per sperare di essere ripescato e partecipare ai Giochi, uno scenario comunque complicato. Oggi il nostro portacolori ha mostrato ottimi miglioramenti dal punto di vista tecnico e fisico, è piaciuto per il gioco di gambe e per come ha provato a punzecchiare il rivale nelle prime due riprese, salvo poi calare nei tre minuti decisivi dove non è stato abbastanza propositivo per meritare il successo.
LA CRONACA DELL’INCONTRO
Aziz inizia alla garibaldina, cerca di fare un bel gioco di gambe e di punzecchiare l’avversario, il quale è più preciso nei colpi portati durante il primo minuto. L’azzurro è bravo comunque a sgusciare e costringe il rivale a legare, prima di portare una bella combinazione al corpo e un dritto sinistro al volto di ottimo spessore. Il nostro portacolori sale in cattedra, è decisamente più propositivo e si fa apprezzare dalla corta distanza. Quattro giudici, però, premiano il colosso russo (10-9), soltanto uno preferisce Aziz.
L’azzurro riparte con grande foga e in maniera virgulea mette pressione all’avversario con un dritto ficcante, ma Gadzhimagomedov è titanico ed è difficile metterlo in difficoltà. A metà ripresa Aziz insiste col mancino. Bello scambio durante l’ultimo minuto, il russo agisce di furbizia e fa male col destro. Questa volta, però, i giudici vedono un round in favore del nostro portacolori (quattro 10-9 per Aziz, un 9-10 per il russo) e si arriva agli ultimi tre minuti in perfetta parità.
Il pugile italiano è galvanizzato al massimo, ma non riesce a incidere. Fa vedere troppo poco negli ultimi tre minuti, mentre il russo dall’alto della sua esperienza risulta più solido e merita la vittoria.
Foto: Jérémy Whyte (Boxing Road to Tokyo)