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Roland Garros 2021: Lorenzo Musetti spaventa Novak Djokovic, poi si ritira al quinto set

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Due ore di tennis eccezionale, poi il crollo ed il ritiro nel quinto set. Finisce agli ottavi il meraviglioso cammino al Roland Garros di Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara ha fatto sognare, ha spaventato Novak Djokvovic, ma, dopo aver vinto anche il secondo set, si è trovato totalmente svuotato di energie fisiche e mentali. E’ dunque il numero uno del mondo a staccare il biglietto per i quarti di finale (sfiderà Matteo Berrettini), sfruttando proprio il ritiro del toscano sul punteggio di 6-7 6-7 6-1 6-0 4-0 dopo quasi tre ore e mezza di gioco.

Due partite in una si sono viste sullo Chatrier. Nei primi due set Musetti è fenomenale e riesce ad imporsi in entrambi al tie-break. Da quel momento si accende la spia della riserva e la benzina termina. Anche le statistiche sono ovviamente condizionate da questo andamento con Musetti che chiude con 30 vincenti e 49 errori non forzati, almeno la metà negli ultimi tre set.

A partire meglio nel primo set è Djokovic, che strappa il servizio nel quarto game a Musetti. La reazione del toscano, però, non si fa attendere e l’azzurro trova il controbreak recuperando da 40-15. Lorenzo regala anche alcuni colpi meravigliosi (come questa “veronica”)e tiene perfettamente testa al numero uno del mondo. Si va al tie-break ed il serbo scappa subito sul 4-1. Musetti resta tranquillo e rientra ancora in partita, guadagnandosi due match point. Il serbo si aggrappa al servizio e li annulla, ma alla terza occasione il nativo di Carrara trova lo sventaglio di dritto all’incrocio delle righe e conquista il primo set.

Sulla scia del set vinto, Musetti ottiene il break nel quarto game, complice un’imprevedibile serie di un nervosissimo Djokovic. Il vantaggio, però, dura poco, perchè Lorenzo ha l’unico passaggio a vuoto dei suoi primi due set e perde a zero il servizio. Il numero 76 del mondo continua a giocare ad un livello altissimo e si procura una palla break nel sesto ed ottavo gioco, ma il serbo si salva con il servizio. Si va ancora al tie-break e questa volta l’azzurro domina per 7-2. 

Avanti due set a zero a Musetti si spengono completamente le forze sia fisiche sia mentali. Dall’altra parte, invece, Djokovic capisce il momento e non lascia scampo, portandosi subito avanti di un break sul 3-0. Il toscano è veramente al limite delle energie e concede un altro break nel sesto gioco, con il numero uno del mondo che si prende il set per 6-1.

Il copione prosegue inesorabile anche nel quarto set. Per quattro game addirittura Musetti non riesce a fare nemmeno un quindici e Djokovic allunga inesorabile sul 4-0. La forza nei colpi del toscano diminuisce e anche la mobilità di Musetti è davvero minima. Il set finisce 6-0 e si va al quinto.

Non c’è davvero più partita e anche una breve pausa non ha aiutato Musetti. Arriva subito il break in favore di Djokovic e anche questo set scivola via molto velocemente. Sotto per 4-0 il nativo di Carrara, in preda probabilmente anche ai crampi ed ormai distrutto fisicamente, decide di alzare bandiera bianca e si ritira.

Adesso per Novak Djokovic un nuovo ostacolo italiano, rappresentato da Matteo Berrettini. C’è solo un precedente tra i due e risale alle ATP Finals del 2019, con una netta vittoria del serbo. Il romano, però, è cresciuto ancora rispetto a quell’incontro e può giocarsi le sue chance contro il numero uno del mondo, per sognare una nuova semifinale Slam come quella a New York di due anni fa.

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