Roland Garros, perché si è ritirato Lorenzo Musetti e cosa si è fatto

6-7(7) 6-7(2) 6-1 6-0 4-0: questo era il punteggio dell’ottavo di finale tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti prima che il toscano, fisicamente assai provato, decidesse di ritirarsi. La sua uscita dal campo, ad ogni modo, è stata sottolineata dagli applausi di tutti: gli autorizzati a entrare sul Court Philippe Chatrier e il numero 1 del mondo stesso.

Già nel terzo e quarto set il calo fisico di Musetti era apparso evidente, e proprio tra quarto e quinto parziale aveva chiamato un medical time out per provare a sbloccare la situazione sul piano muscolare, dal momento che era lì il chiaro ed evidente problema, dovuto a una mancanza di abitudine a giocare al meglio dei tre set su cinque e oltretutto a questo livello. Quelli del Roland Garros sono infatti stati i suoi primi quattro match su tale distanza: tutto un altro sport, e non è solo una frase fatta.

Il problema che ha generato in via definitiva il ritiro, almeno per via ufficiale, sarebbe all’inguine, ma già nelle fasi precedenti l’uscita di scena le frasi che uscivano dalla bocca di Musetti erano evidenti, e citavano il fatto che non riuscisse più a muoversi allo stesso modo di prima, lamentando noie nella parte bassa del corpo e a un braccio.

Rimane comunque uno splendido cammino per il ragazzo di Carrara, che conferma ulteriormente la misura del proprio talento in una partita che, almeno per quel che si è visto nei primi due parziali, è da conservare negli archivi per rappresentare qualcosa di bello.

Foto: LaPresse