Roland Garros 2021, record di vittorie per l’Italia in uno Slam: i numeri di una crescita chiara

E’ verissimo: conta chi vince domenica e può portarsi a casa il trofeo. Tuttavia, uscendo dall’ovvietà di questa considerazione, si può giudicare in maniera estremamente positiva la prestazione del tennis maschile italiano al Roland Garros 2021.

In primis non era mai accaduto nell’Era Open che il Bel Paese potesse contare su tre giocatori negli ottavi di finale di un torneo del Grande Slam. Serve riavvolgere il nastro al Roland Garros del 1962 quando furono sempre tre i tennisti a centrare questo obiettivo. Un aspetto confortante, in questo senso, è la giovane età dei tre: Matteo Berrettini (classe 1996), Jannik Sinner (classe 2001) e Lorenzo Musetti (classe 2022).

Sinner e Musetti, poi, sono stati la coppia più giovane ad aver raggiunto gli ottavi nel Major francese dal 2006 quando furono Novak Djokovic e Gael Monfils a potersi fregiare di ciò. Nello stesso tempo, Berrettini, che mai si era spinto così avanti in questo Slam, è diventato il primo giocatore italiano ad aver centrato almeno gli ottavi in tutti i Major a cui ha preso parte.

A tutto questo va aggiunto anche il fatto che gli azzurri abbiano ottenuto un numero di successi nei match andati in scena come mai in precedenza in questa tipologia di torneo. Sono state, infatti, ben quindici le affermazioni dei nostri portacolori sulla terra rossa parigina, andando a migliorare il primato di quattordici ottenute nel Roland Garros del 1955 e del 2020, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

Dati che, quindi, stanno a dimostrare il grande livello raggiunto dal tennis italiano, rispetto alle sue tradizioni, con concrete possibilità di ambire a traguardi più ambiziosi per la gioventù dei migliori interpreti.

Foto: LaPresse