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Karate, Sara Cardin dice addio alle Olimpiadi 2021. Sfuma la qualificazione a Parigi

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Sara Cardin deve purtroppo dire addio al sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2021, dove il karate farà il suo storico debutto a cinque cerchi. All’azzurra non è riuscita la magia di strappare uno dei tre pass messi a disposizione nel kumite 55 kg al preolimpico in corso di svolgimento a Parigi.

La nostra portacolori è stata purtroppo sconfitta dalla polacca Dorota Banaszczyk al terzo turno per 1-0, dopo aver usufruito di un bye all’esordio e aver sconfitto l’uzbeka Bakhriniso Babaeva al secondo turno (2-1). Successivamente la Campionessa del Mondo 2018 ha perso in semifinale contro la russa Anna Chernysheva per 6-2 e così si sono definitivamente infrante le speranze della nostra portacolori, che non è riuscita ad accedere nemmeno ai ripescaggi per potersi giocare le ultime chance.

In Giappone non sarà presente uno dei nomi più nobili di questa categoria di peso. Grandissima delusione per la 34enne veneta, un vero e proprio pilastro del karate azzurro, che avrebbe meritato la partecipazione ai Giochi dopo aver vinto tutto nel corso di una gloriosa carriera. Sara Cardin è stata Campionessa del Mondo nel 2014 e argento iridato nel 2010, oltre ad aver vinto ben quattro titoli europei (2007, 2010, 2014, 2016). Dopo essersi rotta il crociato anteriore sinistro nel 2018, era riuscita a tornare alla ribalta ottenendo diversi podi in Premier League, poi l’emergenza sanitaria ha complicato la rincorsa verso le Olimpiadi e oggi è giunto l’amaro verdetto.

Per il momento l’Italia del karate è qualificata ai Giochi con quattro atleti: Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata, Luigi Busà nel kumite 75 kg e Angelo Crescenzo nel kumite 67 kg.

Foto: Lapresse

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