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Basket: Virtus Bologna, c’è il nodo panchina. Tra i colloqui con Djordjevic e l’idea Scariolo ben poco nascosta
Non c’è ancora una chiara certezza in merito alla panchina della Virtus Segafredo Bologna per la stagione 2021-2022. Il coach campione d’Italia, Sasha Djordjevic, è infatti ben poco sicuro di poter restare sulla panchina bianconera, anche perché i segnali non erano stati buoni già durante la stagione (va ricordato che, per 36 ore dopo il match contro Sassari alla Segafredo Arena, era stato mandato via).
Secondo la stampa nazionale, e in particolare stando alle parole di Walter Fuochi su La Repubblica, domani ci sarebbe un incontro tra la società e l’allenatore, che pare a questo punto con il destino segnato e con offerte anche dalla sua patria (Partizan Belgrado).
Tutta la stampa di primo piano nazionale riporta anche l’uomo dei sogni nella testa di Zanetti e compagnia: Sergio Scariolo. I dettagli sarebbero davvero allettanti: contratto triennale, possibilità di mantenere il ruolo da head coach della Spagna. Prima, però, c’è da risolvere la questione dell’uscita dai Toronto Raptors, del cui staff fa parte.
Il sessantenne bresciano sarebbe alla sua seconda esperienza bolognese, solo che dal 1993 al 1996 è stato sull’altra sponda, quella chiamata Fortitudo. L’ultima sua panchina italiana è stata quella di Milano, dal 2011 al 2013: in precedenza, oltre alla Effe, anche Pesaro (scudetto 1990), Desio e poi tanta Spagna.
Credit: Ciamillo