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ATP Queen’s 2021, Aslan Karatsev e Cameron Norrie al 2° turno, escono Sinner e Sonego

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Prima giornata del Queen’s che va in archivio sull’erba di Londra e risultati di un certo rilievo che si sono tramutati in realtà.  In primis, si può parlare di giornata nera per il tennis italiano visti i ko di Jannik Sinner e di Lorenzo Sonego.

L’altoatesino è stato sconfitto dal britannico (wild card) Jack Draper (n.309 del ranking) per 7-6 (6) 7-6 (2), deludendo per la portata della sua prestazione al cospetto di un giocatore che ha un bagaglio d’esperienza su questa superficie superiore a Jannik. Vero è che il numero di errori non forzati dell’azzurrino sia stato rilevante e abbia portato al risultato negativo. Un Draper che ha ottenuto il suo primo successo nel circuito maggiore e affronterà il vincente della partita tra Bublik e Chardy.

Male anche Sonego che ha messo in mostra uno scorso feeling con l’erba britannica: il piemontese è stato sconfitto per 6-4 6-4 dal croato Viktor Troicki, più abile a leggere i vari momenti e a far suo il match. Una prestazione sottotono di Lorenzo, che già a Parigi nel corso del Roland Garros aveva messo in evidenza una condizione psicofisica non eccellente. Il balcanico dunque affronterà nel prossimo round il vincente del confronto tra Bedene e Tiafoe.

Continuano, invece, la loro avventura il russo Aslan Karatsev e il padrone di casa Cameron Norrie. Il n.24 del mondo, soffrendo più del previsto contro il lucky loser cileno Alejandro Tabilo (n.171 del mondo) si è imposto per 3-6 6-4 6-2 e negli ottavi giocherà proprio contro Norrie che ha avuto la meglio nel match che lo vedeva opposto allo spagnolo Albert Ramos (n.38 del ranking). Il n.41 ATP si è imposto per 4-6 6-3 6-4 in una sfida tra mancini nella quale lo slice accentuato del giocatore del Regno Unito ha fatto la differenza.

Sconfitta a sorpresa e da evidenziare per l’americano Reilly Opelka (n.32 del mondo): il forte statunitense si è inchinato all’australiano John Millman (n.43 ATP) sul punteggio di 6-7 (4) 7-5 7-6 (5) in 2 ore e 45 minuti di partita. Non sono bastati i 27 ace a Opelka per spuntarla, al cospetto di un Millman estremamente lucido nello sfruttare i passaggi a vuoto del proprio avversario. Per lui, agli ottavi, c’è attesa per la partita contro il vincente della sfida tra il connazionale de Minaur e il serbo Djere.

Foto: LaPresse

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