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MotoGP, Italia da incubo in Germania. Bagnaia il migliore, ma è 10°. Un momento difficile

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Fino a questo momento l’Italia sta vivendo un weekend nero al Sachsenring. I centauri del Bel Paese impegnati in MotoGP stanno tutti faticando, poiché oltre alle croniche difficoltà dei soliti noti, anche i più performanti sono incappati in una giornata negativa. È il caso, soprattutto, di Francesco Bagnaia, il quale pena notevolmente a trovare il giusto set-up della sua Desmosedici GP21, nonostante la moto sia palesemente competitiva sul tortuoso tracciato sassone.

Dopotutto la pole position è stata firmata da Johann Zarco, mentre Jack Miller mastica amaro per aver realizzato il quarto tempo, poiché un errore in extremis gli ha impedito di migliorarsi. Inoltre Jorge Martìn, ancora non al meglio dopo la tremenda caduta di Portimao, è risultato comunque più rapido di Pecco, impantanato in decima posizione. Il ventiquattrenne piemontese ieri ha addirittura differito alla mattinata di oggi qualsiasi time attack per guadagnare accesso al Q1, in quanto ha voluto concentrarsi proprio sulla ricerca del migliore assetto in vista della gara, senza però riuscire a trovarlo. Va cionondimeno sottolineato come Bagnaia appaia in progressiva crescita. La speranza è di vedere i miglioramenti proseguire anche domani, magari sfruttando il warm-up.

A conti fatti, gli unici italiani che possono dirsi soddisfatti della loro performance odierna sono i due rookie Luca Marini ed Enea Bastianini, i quali hanno issato le loro vecchie Desmosedici GP19 in quinta fila, precedendo tanti nomi più blasonati. La Bestia si è però preso gli improperi di Danilo Petrucci, che lo ha palesemente mandato “a quel paese” ritenendo di essere stato danneggiato durante un time attack. Il trentenne umbro, evidentemente sulla graticola in chiave futura (si sta giocando la sella in Ktm con il compagno di squadra Iker Lecuona e Raul Fernandez), dovrà quindi scattare 19° e farà la danza della pioggia in vista di domani pomeriggio (le probabilità di rovesci sono però piuttosto scarse).

Chi archivia una qualifica davvero pessima è Franco Morbidelli, mestamente 18° e vittima di una caduta che gli ha precluso la possibilità di accedere al Q2. Il romano dovrà pertanto partire dalla sesta fila, seppur assieme a due Campioni del Mondo, ovvero Valentino Rossi e Joan Mir. Quest’ultimo è stato particolarmente danneggiato proprio dal capitombolo di Morbido, vista l’esposizione della bandiera gialla, mentre il Dottore è ormai tristemente abituato a remare nelle retrovie della classifica. Infine, anche Lorenzo Savadori non può certo essere soddisfatto della sua giornata. Al di là dell’ultimo posto in griglia, il pilota Aprilia è finito a sua volta a gambe all’aria e ha visto il compagno di squadra issarsi alla prima fila.

Insomma, fin qui un weekend davvero terribile per i piloti italiani. Si può solo sperare di un riscatto nella gara di domani. Si è già detto di Bagnaia, mentre Morbidelli sembra avere le carte in tavola per recuperare terreno. Si vedrà, poi, se qualche circostanza favorevole darà una mano ai centauri del Bel Paese, soprattutto a Pecco, il quale è a tutti gli effetti ancora un pretendente al titolo.

Foto: MotoGPpress.com

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