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MotoGP, Valentino Rossi cade ancora ed è penultimo al Sachsenring. Cosa non sta funzionando

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21° posto e la sensazione è sempre la stessa: essere troppo lento. Cambiano i contesti, ma Valentino Rossi è in difficoltà cronica e la prima giornata di prove libere del GP di Germania, round del Mondiale 2021 di MotoGP, ne è una conferma.

Fa fatica il “Dottore” a trovare la quadra con delle gomme Michelin che non sembrano proprio gradire il suo stile di guida. Un modo di portare al limite la moto troppo “composto” quello del nove volte iridato che non consente alla gomma posteriore soprattutto di lavorare al meglio e la sensazione di essere instabile è un’amara abitudine.

Sensazione che purtroppo ha riscontri effettivi nella resa in pista, perché la penultima piazza odierna è un segnale chiaro. A questo riscontro va abbinato anche un concetto molto chiaro: livello della MotoGP molto elevato, basti pensare che Valentino 21° sia “solo” a 1″278 da chi comanda, ovvero il portoghese della KTM Miguel Oliveira (ultimo vincitore del GP di Catalogna e in grande confidenza con la moto austriaca).

Per il campione il campione di Tavullia i problemi persistono e trovare la soluzione di una M1 sempre più enigmatica per lui appare complicato. La caduta di oggi in curva-1 nella FP2, con un posteriore che l’ha abbandonato, è proprio emblematica del momento particolare vissuto dal centauro del Bel Paese.

Credit: MotoGP.com Press

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