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Nuoto, Trials Usa: Katie Ledecky e Caeleb Dressel in scioltezza, Regan Smith esclusa per Tokyo nei 200 dorso

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Settimo giorno di gare che va in archivio a Omaha, sede dei Trials di nuoto validi per la selezione statunitense in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Si comincia dalle certezze, ovvero Caeleb Dressel e Katie Ledecky. Il fuoriclasse americano, dopo aver monopolizzato la scena nei 100 stile libero, ha fatto propri anche i 100 farfalla vincendo la Finale con il crono di 49″87, dopo che nelle semifinali aveva toccato la piastra in 49″76. Una dimostrazione di grande rilievo per Dressel che, pur non avendo “scaricato” per questa competizione, è sempre straordinario nel suo incedere in acqua. Biglietto per i Giochi staccato al pari di Tom Shields, secondo in 51″19.

Senza storia anche la prova degli 800 stile libero femminili. Ledecky ha timbrato il cartellino e l’ha fatto con un eccellente 8’14″62 , che non migliora l’8’13″64 stabilito dall’americana in stagione, ma conferma il suo ruolo di leader in questa specialità. A Tokyo gli Usa potranno contare sulla distanze anche su Katie Grimes, autrice di un solido 8’20″36.

Sempre Dressel poi è stato protagonista delle semifinali dei 50 sl e anche in questo caso il suo nome è in vetta all’ordine dei tempi in 21″51 a precedere un Michael Andrew in grande spolvero (21″55) e l’infinito Nathan Adrian (21″78). Buono anche il livello delle “semi” nella medesima prova al femminile con Abbey Weitzeil al vertice dell’overall con 24″27 davanti a Torri Huske (24″45) e a Simone Manuel (24″50), clamorosamente esclusa dai 100 sl in ottica Tokyo per uno standard lontano dai suoi migliori.

Parlare di controprestazione a sorpresa significa introdurre il discorso su Regan Smith. La detentrice del primato del mondo di 2’03″35 e oro mondiale a Gwangju nei 200 dorso donne non sarà sui blocchetti di partenza della gara per Tokyo. Smith, infatti, è giunta solo terza nell’atto conclusivo delle quattro vasche ad Omaha e di conseguenza è esclusa per quanto previsto dalle regole dei Trials. A rappresentare gli Stati Uniti saranno infatti Rhyan White (2’05″73) e Phoebe Bacon (2’06″46). Un riscontro molto sorprendente che potrebbe aprire degli scenari interessanti per l’azzurra Margherita Panziera, attualmente detentrice del secondo crono al mondo della specialità alle spalle della fortissima australiana Kaylee McKeown (2’04″46).

Foto: LaPresse

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