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MotoGP, Fabio Quartararo svetta anche nel warm-up del GP di Germania, buon passo per Valentino Rossi

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Fabio Quartararo non si distrae nemmeno un secondo e, dopo aver fallito la sesta pole position consecutiva nella giornata di ieri, oggi ha iniziato con il piede giusto, stampando il miglior tempo nel warm-up del Gran Premio di Germania, ottavo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021.

Sul tracciato del Sachsenring, le temperature risalgono (29° per quanto riguarda l’atmosfera e 34° sull’asfalto) dopo la pioggia del tardo pomeriggio di ieri, ma il cielo vede ancora nuvole e nel corso della giornata il rischio di ulteriori precipitazioni non è scongiurato. I piloti hanno sfruttato questi 20 minuti mattutini per scegliere le gomme in vista della gara. La maggior parte dei piloti hanno optato per hard e media o doppia media, ma spicca la decisione di Fabio Quartararo su hard e soft.

Il miglior crono del warm-up lo ha fissato proprio il leader della classifica iridata, che ha spinto la sua M1 del team Yamaha ufficiale fino all’1:21.341, distanziando per 63 millesimi lo spagnolo Pol Espargarò (Honda Repsol) in 1:21.404 con gomma media e soft. Terzo crono per un’altra moto di Saitama, con il nipponico Takaaki Nakagami (Honda LCR) in 1:21.420 a 79 millesimi, a sua volta con gomma media e soft al posteriore.

Quarto tempo per il campione del mondo in carica, Joan Mir (Suzuki) in 1:21.522 a 181 millesimi con hard e media, quinto per un rinfrancato Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) in 1:21.648 a 307 con hard e media, quindi è sesto Maverick Vinales (Yamaha) in 1:21.736 a 395 con doppia media. Settima posizione per il nostro Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati) in 1:21.761 a 420 con doppia media, davanti a Marc Marquez (Honda Repsol) ottavo in 1:21.859 a 518 con hard e media.

Nona posizione per il suo connazionale Jorge Martin (Ducati Pramac) in 1:21.870 a 529 millesimi con media e soft, quindi decimo un altro iberico, Aleix Espargarò (Aprilia) in 1:21.874 a 533 millesimi con media e soft, autore di una brutta caduta in curva 5, mentre è undicesimo Valentino Rossi (Yamaha Petronas). Il “Dottore” ha optato a sua volta per hard e media e ha impressionato, girando sul passo dell’1:21 alto, confermando di avere mosso passi in avanti rispetto ai giorni scorsi. Il suo migliore riferimento è 1:21.880 a 539 millesimi.

Si ferma in dodicesima posizione il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM) in 1:21.952 a 611 millesimi, lontano dai tempi messi a segno nei giorni scorsi, quindi tredicesimo Alex Rins (Suzuki) a 640 millesimi, davanti a Luca Marini (Ducati Sky VR46) quattordicesimo a 817. Quindicesimo tempo per Danilo Petrucci (KTM Tech3) a 871, davanti al pole-man di giornata, Johann Zarco (Ducati Pramac) solamente sedicesimo a 955. Diciassettesimo Enea Bastianini (Ducati Avintia Esponsorama) al quale sono state inflitte tre posizioni di penalità per “guida irresponsabile” nel corso della Q1 di ieri, con un distacco di 996 millesimi, quindi diciottesimo Lorenzo Savadori (Aprilia) a 1.001, mentre è solamente ventesimo Jack Miller (Ducati) a 1.063.

A questo punto la classe regina si concentra solamente sulla gara che, come sempre, scatterà alle ore 14.00. Si annuncia grande battaglia sulla pista della Sassonia, con 25 punti pesantissimi in palio per lanciarsi nel migliore dei modi verso il Gran Premio di Olanda della prossima settimana, ultima gara prima della lunga pausa estiva del Motomondiale.

Credit: MotoGP.com Press

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