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Formula 1

F1, GP Francia 2021: perché la Ferrari così indietro a Le Castellet? Set-up sbagliato

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La prestazione della Ferrari a Le Castellet (Francia) è stata senza dubbio la peggiore del Mondiale 2021 di F1. Sul circuito del Paul Ricard l’undicesimo e sedicesimo posto dello spagnolo Carlos Sainz e del monegasco Charles Leclerc non facevano parte delle previsioni.

I due piloti hanno lamentano in maniera evidentissima un degrado anomalo delle gomme che gli ha costretti ad alzare il ritmo sensibilmente, girando mediamente due secondi più lenti rispetto ai rivali più qualificati. Qual è quindi la vera Rossa? E’ possibile che dalle stelle di Montecarlo si sia finiti al disastro del circuito francese?

La spiegazione che viene in mente è che a Maranello non abbiano lavorato al meglio, per usare un eufemismo, sulla messa a punto della monoposto. Partendo dal presupposto che ci si aspettava che sul tracciato transalpino si sarebbe fatta più fatica, la Ferrari ha commesso un errore nel voler scaricare oltremodo dal punto di vista aerodinamico la macchina in cerca della velocità nelle qualifiche.

I tecnici, alla vigilia, si erano preoccupati di trovare un giusto compromesso tra prestazione nel time-attack e sulla durata. Un aspetto che è stato messo in crisi dalla scelta citata e anche dal fatto che la pioggia caduta nelle ore a precedere il GP abbia reso la pista completamente “Green”, ovvero priva di gommatura.

Un contesto dunque che nel suo insieme ha portato le due monoposto del Cavallino a essere molto più lente delle attese. Sulla carta, nel prossimo appuntamento di Spielberg (Austria), le cose dovrebbero andare meglio visto che sul circuito austriaco la necessità di avere grip meccanico potrebbe sorridere alla Ferrari.

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