Atletica
Atletica, Assoluti 2021. Filippo Tortu e Marcell Jacobs: mondi paralleli. Niente sfida diretta a Rovereto
Evitare accuratamente ogni scontro diretto. Sembra questo il dogma che muove la stagione di Filippo Tortu e Marcell Jacobs, le due star della velocità azzurra che stanno attraversando periodi contrastanti delle rispettive carriere.
Tortu sembrava essere uscito bene dal periodo di inattività del lockdown. Nel 2020 non è mai riuscito a migliorarsi sui 100 ma ha battuto a più riprese l’amico rivale Jacobs, ribadendo la sua leadership a livello nazionale conquistata con il 9”99 di Madrid nel 2019.
Quest’anno, però, è cambiato tutto. Qualche problema fisico, il Covid e qualche problema di preparazione hanno impedito a Tortu finora di esprimersi sui livelli di eccellenza delle passate stagioni e contestualmente Jacobs ha iniziato a volare mettendo nel mirino il sogno della finale olimpica più attesa, quella dei 100 piani.
Il 9”95 ha lanciato Jacobs e sembra avere inibito dal punto di vista mentale un Tortu che non riesce ad ingranare ed in questo senso sta cercando di riordinare le idee e di ritrovarsi in vista dell’appuntamento più importante. La sfida diretta, in questa fase, probabilmente sarebbe stata una mazzata all’autostima del milanese a cui non piace assolutamente perdere, soprattutto in Italia.
Sta di fatto che da dieci mesi le strade dei due protagonisti della velocità nostrana non si incrociano e probabilmente sono destinate a non incrociarsi fino a Tokyo quando la speranza sarebbe vederli tutti e due lottare per un posto in finale nella gara individuale e magari spingere la staffetta verso un risultato di prestigio, magari a tempo di record.
Di sicuro la sfida diretta, soprattutto quando si parla di velocità, è il sale della competizione e rifuggirla continuamente non è sicuramente un segnale di sicurezza nei propri mezzi che si manda all’esterno. Si può vivere anche senza scontrarsi con l’avversario diretto ma diciamo che due che se le danno di santa ragione in pista fanno più parlare e danno sicuramente più spettacolo di due che si evitano accuratamente: sono giovani, ci sarà tempo per altre sfide. Speriamo…
Foto Fidal/Colombo