Ciclismo
Tour de France 2021, Vincenzo Nibali insegue una vittoria di tappa e affina la condizione verso le Olimpiadi
Vincenzo Nibali è pronto a disputare quello che sarà il suo ottavo Tour de France. Il vincitore della Grande Boucle del 2014, nonché di ben sei tappe, tornerà in terra transalpina a due anni di distanza dall’ultima partecipazione. Non sappiamo ancora cosa ci potremo aspettare dallo Squalo dello Stretto in termini di classifica generale, ma l’idea e il sogno di poterlo rivedere trionfante come a Val Thorens nel 2019, sarebbe una gran cosa.
Il messinese è reduce dal nono posto dei Campionati Italiani di Imola che lo hanno visto andare all’attacco, ma anche peccare di una tattica un po’ sbagliata nel finale. Però, complessivamente ,possiamo dire che la sua presenza tra i big del giorno è stata sinonimo di una buona condizione; specialmente perchè ci si trovava su di un tracciato molto impegnativo. Inoltre ricordiamo che Nibali ha già affrontato una grande corsa a tappe, ossia il Giro d’Italia, in cui però, non è mai riuscito ad essere protagonista in montagna e durante il quale è caduto in tre occasioni.
Va però sottolineata la sua forza di resistere e di portare a termine, forte di un grande orgoglio personale, la sua amata Corsa Rosa. E poi non va assolutamente dimenticato il fatto che, sulla sua prestazione, ha inciso il fatto di essersi presentato al via da Torino in seguito a una frattura al radio del polso destro avvenuta a inizio aprile in occasione di un allenamento. Insomma, non è stato sicuramente un periodo facile per il siciliano, che però ha sempre fatto prevalere il suo ruolo di faro del movimento azzurro, cercando di onorare qualsiasi occasione; e così vorrà sicuramente fare anche per il Tour de France.
Inoltre la sua partecipazione sarà ancor più importante per il fatto che Nibali ha come l’obiettivo di convincere il DT Davide Cassani a convocarlo per le Olimpiadi di Tokyo 2021. La speranza è che il capitano della Trek-Segafredo sia veramente in buona forma come ha fatto vedere a Imola; anche se una sola giornata non può essere paragonata a tre settimane. L’importante sarà cercare di affrontare una corsa più che mai regolare e senza pressioni. Per questo motivo la sua ambizione potrebbe essere proprio una vittoria di tappa senza spremersi troppo e puntare, ancora una volta, e con più tranquillità, alle tanto bramate Olimpiadi.
In questo momento la sua presenza ai Giochi è un po’ a rischio, dunque, giorno dopo giorno, tappa dopo tappa, dovrà guadagnarsi la fiducia di Cassani come uno dei cinque azzurri su cui punteremo per una rassegna su strada ostica e con una serie di rivali sempre più in crescendo. Siamo certi che, dopo la dolorosa caduta di Rio 2016, quando era lanciatissimo verso una medaglia d’oro, lo Squalo vorrà tornare sul palcoscenico a cinque cerchi per inseguire quella magia che sogna da ormai da cinque anni.
Foto: Lapresse